Meloni, politica deve assumersi responsabilità scelte, anche a costi elettorali
"Abbiamo voluto dare concretezza a due principi per noi centrali: non disturbare chi produce e rimettere al centro il confronto con i corpi intermedi".
(Prima Pagina News)
Lunedì 28 Novembre 2022
Venezia - 28 nov 2022 (Prima Pagina News)
"Abbiamo voluto dare concretezza a due principi per noi centrali: non disturbare chi produce e rimettere al centro il confronto con i corpi intermedi".
“Spetta alla politica” prendere decisioni su cui può anche esserci “un costo elettorale. Siamo qui a fare quello che è giusto per la nazione e non utile per noi. La scelta fatta sul reddito di cittadinanza lo dimostra”.

Così la premier, Giorgia Meloni, durante il suo intervento in teleconferenza all'Assemblea Generale di Confindustria Veneto.

“La nostra è stata una corsa contro il tempo, ci siamo trovati a fare una manovra di bilancio in tempi molto ristretti e abbiamo dovuto scriverla senza rinunciare a delineare scelte che dessero un’indicazione sulle priorità della nostra azione”, dice.

“Credo che si debba riconoscere che l’attenzione per le aziende e i loro lavoratori siano una nostra priorità assoluta. Ma queste misure perderanno di qualsiasi efficacia se non riusciremo a garantire alle imprese un contesto differente da quello fin qui trovato nel rapporto con lo Stato e con il governo. Per questo abbiamo voluto dare concretezza a due principi per noi centrali: non disturbare chi produce e rimettere al centro il confronto con i corpi intermedi”, continua.

“Tra le nostre priorità c’è sicuramente la crescita economica, a partire dalla messa in sicurezza del tessuto produttivo contro il caro-energia” e dal “sostegno alla fasce più deboli e ai redditi più bassi”, dice ancora Meloni.

“Questo governo condivide con la Confindustria una visione sociale” per cui “la gran parte delle risorse e dei provvedimenti sono stati dedicati proprio alle realtà produttive per ribadire un principio: che non può esistere weklfare o stato sociale se non c’è chi a monte genera riccchezza”. “Uno stato giusto non mette sullo stesso piano dell’assistenza chi può lavorare e chi non può farlo” e la scelta di applicare restrizioni sul Reddito di Cittadinanza rappresenta “una misura di buon senso che intendiamo difendere da ogni attacco strumentale”.

“Spetta alla politica assumersi la responsabilità delle scelte, anche se hanno un costo dal punto di vista elettorale. Siamo qui a fare quello che è giusto per la nazione e non utile per noi. La scelta fatta sul reddito di cittadinanza lo dimostra”, prosegue.

“Abbiamo deciso di scommettere sul futuro per ridare finalmente una visione chiara alla nostra nazione. Il nostro percorso per risollevare l’Italia, dopo anni di politiche fallimentari e dannose che l’hanno lasciata in ginocchio, è appena iniziato”, ha scritto Meloni su Facebook. “In poco più di un mese dalla sua formazione, il Governo ha mostrato già tutta la sua unità e concretezza, dando risposte serie e dettagliate alle esigenze dei cittadini e dell’Italia”, attraverso “una manovra economica scritta e presentata in tempi record, coerente con gli impegni presi col popolo italiano, con grosse risorse destinate a famiglie, imprese e alle categorie più fragili e in difficoltà”, ha concluso.

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