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"Non lasceremo l'Italia esposta, debole e incapace di difendersi".
"Non lasceremo l'Italia esposta, debole e incapace di difendersi".
Al momento, per l'Italia "le priorità restano il cessate il fuoco a Gaza e la ripresa dei negoziati sull'Iran". Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, nel corso delle comunicazioni alla Camera in vista del prossimo Consiglio Ue.
La proposta aggiornata della Nato prevede che i Paesi membri si impegnino ad alzare le spese al 3,5% del Pil per la Difesa e all'1,5% per la Sicurezza: "Sono impegni importanti che l'Italia rispetterà. Non lasceremo l'Italia esposta, debole e incapace di difendersi", ha proseguito la premier.
Sono iniziate, alla Camera dei Deputati, le comunicazioni della premier Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio europeo del 26 e 27 giugno.
Il governo è presente quasi al completo: accanto alla Meloni ci sono il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, e i Ministri Matteo Piantedosi (Interno), Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento), Tommaso Foti (Affari europei), Carlo Nordio (Giustizia), Paolo Zangrillo (pubblica amministrazione), Eugenia Roccella (Famiglia).
"In una fase così delicata è importante il dialogo tra governo e Parlamento, tra governo e opposizione per il bene e la sicurezza della nazione e farò del mio meglio per proseguire ed ampliare questo dialogo", ha dichiarato Meloni.
"Ci siamo occupati di assicurare all'Italia i approvvigionamenti energetici necessari", ha aggiunto. "L'acuirsi della crisi genera preoccupazione per ripercussioni".
"E' ancora più sensato oggi il richiamo al principio di sussidiarietà, spesso fatto all'Ue, oggi anche più di ieri è necessario concentrarsi sulle questioni su cui si può fare la differenza e non nelle materie di dettaglio che possono essere meglio" gestire "a livello nazionale", ha continuato.
"Ribadiremo anche un altro obiettivo, il cessate il fuoco a Gaza, dove la legittima reazione di Israele a un insensato attacco sta assumendo forme drammatiche e inaccettabili", ha insistito Meloni, riferendosi alla situazione in corso nella Striscia di Gaza.
Per quanto riguarda l'Iran, la premier ha voluto “confermare quanto già è stato dichiarato dai ministri Tajani e Crosetto” e cioè che “nessun aereo americano è partito da basi italiane e la nostra nazione non ha in alcun modo partecipato ad azioni militari”.
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