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Soccorritori israeliani: "Impatti di missili balistici iraniani in tutto il Paese".
Soccorritori israeliani: "Impatti di missili balistici iraniani in tutto il Paese".
Israele bloccherà il programma nucleare iraniano con o senza l'aiuto di Donald Trump. Lo ha affermato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un'intervista all'emittente Kan. "Il nostro principale obiettivo è fermare il programma nucleare, eliminare la minaccia, mentre il secondo obiettivo è fermare la capacità balistiche dell'Iran. Se Trump vuole partecipare o meno - ha detto Netanyahu - è una sua decisione, lui farà ciò che è meglio per gli Stati Uniti. Io farò ciò che è meglio per Israele".
Il Ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, ha dato ordine all'Idf di "intensificare gli attacchi contro obiettivi del regime a Teheran" per "destabilizzare" il regime iraniano. E' quanto ha riferito il Times of Israel. "Dobbiamo colpire tutti i simboli del regime e i suoi meccanismi di oppressione, come i Basij, così come la base del potere del regime, il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica", ha detto Katz.
Il Comando del fronte interno di Israele ha chiesto ai cittadini di abbandonare le aree protette del Paese, dopo il pesante raid di Teheran. Lo ha riportato il sito YNet. I soccorritori israeliani hanno denunciato impatti di missili balistici in tutta la nazione dopo l'ultimo bombardamento da parte di Teheran. Un'allerta nazionale è stata emessa dal Comando del fronte interno: si tratta di una decisione rara per Israele.
Le sirene d'allarme sono tornate a suonare nel centro e nel nord di Israele per l'arrivo di 20 missili iraniani: alcune esplosioni sono state avvertite a Tel Aviv, in particolare nel centro, dove la potenza delle deflagrazioni ha fatto tremare le case.
Teheran è pronta a negoziare "limitazioni" ai suoi programmi d'arricchimento dell'uranio "a uso civile", ma "respinge categoricamente" le proposte "di arricchimento zero", a maggior ragione dopo l'attacco israeliano. Lo riferisce il sito della Reuters, riportando una fonte di Teheran, a margine dei colloqui di Ginevra con Francia, Germania e Regno Unito. La fonte ha evidenziato il ruolo fondamentale del dialogo diplomatico con i Paesi europei del cosiddetto gruppo E3, dato il no iraniano a negoziati diretti con gli Usa: "La situazione è cambiata, l'Europa deve accelerare".
Circa 11 pasdaran iraniani sono rimasti uccisi negli ultimi attacchi israeliani contro una base militare a Bostanabad, nella provincia nord-occidentale iraniana dell'Azerbaigian orientale. E' quanto hanno riferito i media locali, spiegando che in loro onore si è svolta una cerimonia funebre.
Questa mattina, un razzo israeliano ha colpito e danneggiato un ospedale di Teheran. Lo ha reso noto un portavoce del ministero iraniano della Sanità, ripreso dai media ufficiali e da Iran International, sito vicino all'opposizione basato a Londra. Non sono stati forniti altri dettagli, ma il portavoce ha accusato Tel Aviv di aver colpito tre ospedali, sei ambulanze e un ambulatorio nel giro di una settimana. Ieri, il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, aveva denunciato l'attacco missilistico contro l'Ospedale Soroka come crimine di guerra.
"C'è una convenzione che disciplina l'utilizzo delle basi che devono essere utilizzate per motivi diversi a quelli normali ma al momento non c'è nessuna richiesta. Inutile parlare di una cosa che non esiste, ma ogni volta che il Parlamento chiede di andare a relazionare si va, non è una prassi, è un obbligo". Così, ai giornalisti, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.
43 persone sono rimaste uccise negli attacchi delle Idf a Gaza. Lo ha riferito la protezione civile della Striscia, controllata da Hamas.