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"Restituire a Saman il ruolo di vittima di un'azione inumana e barbara".
"Restituire a Saman il ruolo di vittima di un'azione inumana e barbara".
Condanna all'ergastolo; è quanto ha chiesto la Procura Generale di Bologna per tutti e cinque i familiari di Saman Abbas, la ragazza scomparsa a Novellara (Re) e trovata senza vita tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021.
A conclusione della requisitoria durante il processo d'appello, il pg Silvia Marzocchi ha chiesto alla Corte una sentenza che condanni il padre, la madre, lo zio e i due cugini della 18enne a una pena che duri tutta la vita e "che restituisca a Saman il ruolo di vittima di un'azione inumana e barbara, compiuta in esecuzione di una condanna a morte da parte di tutta la famiglia".