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"È stato diminuito l'ossigeno ad alti flussi che resta per una parte della notte, nel giorno usa i naselli".
"È stato diminuito l'ossigeno ad alti flussi che resta per una parte della notte, nel giorno usa i naselli".
"Il Papa continua la terapia farmacologica, la terapia motoria e respiratoria con miglioramenti, anche per quanto riguarda la parola con lievi miglioramenti quotidiani.
È stato diminuito l'ossigeno ad alti flussi che resta per una parte della notte, nel giorno usa i naselli. La situazione è stazionaria dal punto di vista medico".
Lo ha reso noto la Santa Sede, in riferimento alle condizioni di Papa Francesco, che sta proseguendo la sua convalescenza in Casa Santa Marta, dopo essere stato dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma, domenica scorsa.
"Mercoledì - riferisce ancora la Sala Stampa - il Papa ha fatto le analisi del sangue che sono nella norma. Non si registra nessuna visita particolare". Sempre in merito all'ossigenazione, inoltre, il Papa non ha usato la ventilazione meccanica.
Tra le attività quotidiane, Papa Bergoglio concelebra la messa tutti i giorni in Casa Santa Marta. Non riceve visite, ma lavora sui vari documenti che arrivano dai dicasteri della Curia.
Per la settima volta di seguito, l'Angelus, in programma domenica, sarà scritto. La Sala Stampa ha aggiunto che non è ancora noto se ci potrà essere un breve saluto da parte del Papa, come è successo domenica scorsa, prima di essere dimesso dal Policlinico.
Il Santo Padre, ha poi concluso la Sala Stampa Vaticana, "è stato informato del terremoto che ha colpito la Birmania e prega per le vittime".