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"In 10 anni, circa 235 milioni di euro di debito saranno convertiti in progetti di sviluppo".
"In 10 anni, circa 235 milioni di euro di debito saranno convertiti in progetti di sviluppo".
"Annuncio che stiamo lavorando a un'iniziativa concreta per affrontare la questione del debito delle nazioni africane, tema centrale per lo sviluppo del continente che, se non affrontato adeguatamente, rischia di vanificare tutti gli altri sforzi".
Così la premier, Giorgia Meloni, a Roma, durante le dichiarazioni alla stampa al vertice "The Mattei Plan for Africa and the Global Gateway: A common effort with the African Continent".
"L'iniziativa prevede di convertire nei prossimi 10 anni l'intero ammontare del debito per le nazioni meno sviluppate, secondo i criteri della Banca Mondiale, e di abbattere del 50% quello delle nazioni a reddito meno basso. L'intera operazione nei dieci ci permetterà di convertire in progetti di sviluppo da attuare in loco circa 235 milioni di euro di debito", ha spiegato la premier.
Nonostante il trend stia diminuendo, ha proseguito Meloni, "ancora migliaia di vite vengono perse ogni anno per mano di trafficanti" che generano "miliardi di profitti": "Dobbiamo mantenere la lotta al traffico di esseri umani in alto sull'agenda, come concordato al vertice dei leader del G7 pochi giorni fa". E' quanto ha dichiarato la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, al termine della conferenza.
Ciò "rappresenta un elemento chiave della nostra agenda comune con i partner africani, perché la soluzione a questa sfida risiede nella prosperità in Africa", ha sottolineato la numero uno di Palazzo Berlaymont.
Al vertice, svoltosi a Roma, hanno partecipato anche l'amministratore delegato di Africa Finance Corporation, Samaila Zubairu, il presidente della Banca africana di sviluppo Akinwumi Adesina, il presidente della Banca Mondiale Ajay Banga, la direttrice esecutiva del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva, il ministro delle Finanze dello Zambia Hakainde Musokotwane, quello degli Affari Esteri dell'Angola Téte Antonio, il presidente della Commissione dell'Unione africana Mahmoud Ali Youssouf, il primo ministro della Repubblica Democratica del Congo Judith Suminwa Tuluka, il vicepresidente della Tanzania Philip Mpango.
"L'Africa è un continente nel quale si gioca il nostro futuro, rafforzare l'Africa significa anche rafforzare l'Europa, costruire insieme le condizioni per una stabilità comune", ha detto Meloni, durante l'intervento che ha aperto i lavori del vertice.
"Il vertice di oggi rappresenta un passo fondamentale nell'internazionalizzazione del Piano Mattei", ha evidenziato. "Fin dall'inizio del lancio di questa strategia - ha aggiunto Meloni - siamo stati consapevoli che per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che ci eravamo prefissati fosse necessario lavorare in sinergia con i partner internazionali a partire dalla Commissione europea, e ringrazio ovviamente la presidente von der Leyen che presiede con me questo vertice. L'Unione europea con il Global Gateway ha destinato all'Africa 150 miliardi di euro".