Roma, scandaloso alle Mura Aureliane: distrutta l’illuminazione del parco, grave pericolo pubblico

Il Parco da qualche giorno è letteralmente al buio, quindi pericolosissimo da vivere e soprattutto da attraversare.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 17 Ottobre 2018
Roma - 17 ott 2018 (Prima Pagina News)

Il Parco da qualche giorno è letteralmente al buio, quindi pericolosissimo da vivere e soprattutto da attraversare.

Roma, Mura Aureliane, siamo tra Largo Pannonia e Porta Metronia, a ridosso di Via Gallia, Piazza Tuscolo, poco più giù la bellissima Basilica di San Giovanni in Laterano, e siamo in uno dei parchi in assoluto più belli della città. Va detto: purtroppo mal tenuto, abbandonato a se stesso, in preda al degrado totale.

Per mesi è rimasto invaso e devastato dall’erba alta, poi per fortuna qualcuno se ne è ricordato e da una settimana a questa parte hanno tagliato l’erba. E qui l’amara sorpresa finale. Il Parco da qualche giorno è letteralmente al buio, quindi pericolosissimo da vivere e soprattutto da attraversare, perché delle lampade sistemate all’interno del verde pubblico e ai piedi delle mura Aureliane ne sono rimaste funzionanti solo alcune. Quando ci hanno telefonato per chiedere il nostro aiuto non avremmo mai potuto immaginare che tipo di devastazione avremmo trovato. Bene, abbiamo scattato decine e decine di foto diverse, molte ve le proponiamo: si tratta di decine e decine di lampade pubbliche letteralmente distrutte. Le avrà distrutte senza volerlo il tagliaerba che qualche settimana fa ha lavorato ai piedi delle mura? Nessuno lo sa, o forse nessuno lo vuol dire. Fatto sta che abbiamo contato per terra, senza fili e senza protezione, almeno 30 luci diverse letteralmente distrutte. In molti casi ci sono evidenti e pericolosissimi fili tranciati per aria, vetri in frantumi, collegamenti ancora precari ma alla portata di persone bambini e animali, fori scoperti e pericolosissimi per chi attraversa il verde pubblico, lampade ancora sommerse da acqua e fango, nonostante il sole di questi giorni, e tutto questo senza che nessuno dal Comune si sia mai fatto vivo. Su ogni lampana rotta ci sono due numeri diversi in bella evidenza, il primo è il numero della lampada per come probabilmente è stata schedata in origine, l’altro è il numero verde dell’Acea. Ma francamente, prima di chiamare noi direttamente Acea, vorremmo che il sindaco di Roma Capitale Virginia Raggi vedesse e guardasse le nostre foto. Ne abbiamo decine e decine, archiviate secondo il percorso che i nostri inviati hanno seguito, da cima a fondo del parco, un ginepraio di rottami, alcuni dei quali sparsi per il campo, di fili elettrici incustoditi e alla mercé di chiunque: e se accadesse qualcosa di grave? Chi pagherebbe i danni di una possibile tragedia quotidiana? Con l’energia elettrica c’è poco da scherzare, soprattutto se in presenza di pozze d’acqua e di umidità continua. Dottoressa Virginia Raggi, per favore si faccia accompagnare una mattina di queste al Parco delle Mura, e troverà una condizione generale del Parco di cui sarà la prima lei a vergognarsene. Se poi lei non avesse il tempo per informare Acea di questi pericoli così palesi e sotto gli occhi di tutti, allora ce lo faccia sapere: chiameremo noi il numero verde che è in bella mostra su tutte le lampade distrutte del Parco. Cordiali Saluti Signora Sindaca.


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