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Si è spento a 83 anni Enrico Morbelli, giornalista Rai e fondatore delle Scuole di Liberalismo. Il ricordo di un intellettuale che ha segnato la storia culturale e politica italiana.
Si è spento a 83 anni Enrico Morbelli, giornalista Rai e fondatore delle Scuole di Liberalismo. Il ricordo di un intellettuale che ha segnato la storia culturale e politica italiana.
Lutto nel mondo del giornalismo e della cultura italiana. È morto a 83 anni Enrico Morbelli, giornalista Rai, esponente del Partito Liberale Italiano e fondatore delle Scuole di Liberalismo.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo tra chi lo ha conosciuto come uomo di idee, intellettuale appassionato e organizzatore di eventi culturali di primo piano.
Giornalista colto e brillante, Enrico Morbelli si è distinto per la sua capacità di raccontare la politica con rigore e spirito critico. A Roma fu tra i protagonisti del liberalismo italiano, candidato sindaco della Capitale e figura di riferimento per la Fondazione Einaudi. Il suo impegno ha contribuito alla formazione di una nuova generazione di liberali, portando avanti i valori di libertà e democrazia.
Tra i progetti più importanti di Morbelli spiccano le Scuole di Liberalismo, fondate per diffondere i principi del pensiero liberale in tutta Italia.
Sotto la sua guida sono cresciuti intellettuali e giornalisti come Nicola Porro, oggi tra i volti più noti del panorama mediatico nazionale. Lo scorso anno fu anche tra i promotori delle celebrazioni dedicate a Luigi Einaudi, segno della sua costante attenzione per la memoria storica e culturale. Morbelli ha ricoperto con passione la carica di presidente della Famija Piemonteisa di Roma, rilanciando l’associazione fondata nel 1944 e riportandola a essere un punto di riferimento per la comunità piemontese nella Capitale.
Collaborò con figure di spicco come l’avvocato Francesco Ugolini, condividendo progetti e iniziative di carattere culturale e sociale. Oltre alla carriera giornalistica e politica, Enrico Morbelli era noto per la sua convivialità e l’amore per la buona cucina. Amava trascorrere momenti con amici e colleghi nei ristoranti storici di Roma e Torino e d’estate tornava sempre nella casa di famiglia in provincia di Alessandria, mantenendo vivo il legame con le sue radici piemontesi.
Con la sua scomparsa il liberalismo italiano perde una delle sue voci più coerenti e appassionate. La sua assenza sarà particolarmente sentita il prossimo 23 ottobre, a Roma, in occasione delle celebrazioni per gli 80 anni dalla morte di Marcello Soleri, evento che Morbelli aveva fortemente sostenuto. Enrico Morbelli lascia in eredità non solo progetti e iniziative culturali, ma anche l’esempio di un uomo che ha saputo vivere con passione, coerenza e dedizione al servizio della libertà e della cultura.