Druetti (Possibile) contro Abodi: lo sport non può “unirci” a chi sta commettendo un genocidio

"L’uccisione di 62.000 civili non è abbastanza “cruenta” da motivare la condanna delle mondo dello sport?".

(Prima Pagina News)
Martedì 26 Agosto 2025
Roma - 26 ago 2025 (Prima Pagina News)

"L’uccisione di 62.000 civili non è abbastanza “cruenta” da motivare la condanna delle mondo dello sport?".

“Le parole del Ministro dello Sport Abodi, pronunciate per continuare a giustificare la mancata esclusione di Israele dalle competizioni sportive, sono molto gravi, e continuano a negare quello che tutte le organizzazioni umanitarie sostengono da tempo, e cioè che Israele stia compiendo un genocidio nella Striscia di Gaza”.

Lo dichiara Francesca Druetti, Segretaria Nazionale di Possibile, in risposta alle parole del Ministro dello Sport rilanciate dalla pagina Instagram “Pallonate in Faccia”, in cui Abodi sostiene che “con la sospensione di Israele si farebbe un ulteriore passo indietro rispetto alla funzione dello sport, che deve unire piuttosto che dividere. La Russia è stato un fatto molto più cruento, più aggressivo, che ha inciso sulla sovranità di una nazione".

Possibile nelle scorse settimane ha lanciato sul sito bit.ly/noitaliaisraele una petizione, che ha già raccolto 20.000 firme, per chiedere che Italia-Israele, in programma per il 14 ottobre a Udine, non venga giocata.

“Il popolo palestinese vive in condizioni di occupazione e apartheid da ben prima del 7 ottobre - continua Druetti - ma pur volendo tenere in considerazione esclusivamente ciò che le forze militari israeliane hanno compiuto a Gaza nell’ultimo anno, l’uccisione di 62.000 civili non è abbastanza “cruente” da motivare la condanna delle mondo dello sport? Gli attacchi ripetuti, deliberati e sistematici a ospedali e campi profughi non sono abbastanza “aggressivi”?

Il recente piano approvato dal governo Netanyahu per il riconoscimento di un enorme insediamento coloniale nella West Bank occupata - che di fatto dividerebbe la Cisgiordania in due - non priva il popolo palestinese della propria sovranità? L’ordine di evacuare totalmente la Striscia di Gaza cos’è, se non l’affermazione totale di una politica cruenta, aggressiva e che mina la sovranità degli abitanti di quella terra?”.

“Le sofferenze del popolo palestinese - conclude Druetti - sono enormi, e continuare a negare la realtà, per interessi politici o economici, è una vergogna cui il governo continua a esporre il nostro Paese. Continuiamo a chiedere che Israele venga escluso dalle competizioni sportive internazionali e che la partita tra la Nazionale Italiana e quella Israeliana - prevista per il 14 ottobre a Udine - non venga giocata”.


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