Elezioni, Renzi: Calenda decida se accordarsi con noi o no. Salvini: Meloni premier se prende un voto in più
Berlusconi: "Nel mio partito mi hanno assalito, mi hanno detto, è importante che mi candidi, ora ci penso e poi decidiamo".
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Martedì 09 Agosto 2022
Roma - 09 ago 2022 (Prima Pagina News)
Berlusconi: "Nel mio partito mi hanno assalito, mi hanno detto, è importante che mi candidi, ora ci penso e poi decidiamo".
Sono giorni di contatti tra Carlo Calenda e Matteo Renzi: il leader di Azione ha reso noto che ieri c'era stato un contatto con il capo politico di Italia Viva, e i due si risentiranno anche quest'oggi. "E' Calenda che deve decidere se fare o no l'accordo con noi", ha detto il leader di Italia Viva.

Per quanto riguarda il centrodestra, invece, il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha parlato del suo futuro e dell'ipotetica candidatura al Senato: "Sul mio futuro vedremo. Oggi parliamo del futuro dell'Italia", ha detto, per poi aggiungere: "Nel mio partito mi hanno assalito, mi hanno detto, è importante che mi candidi, ora ci penso e poi decidiamo".

"Forza Italia - ha poi evidenziato Berlusconi - non ha un nuovo simbolo: abbiamo solo aggiunto un elemento del Ppe che in tutta Europa rappresenta il centro vero, alternativo alla sinistra, non cartello elettorale nato dal nulla ma il continuatore della tradizione liberale cristiana e atlantista".

"Noi sempre dalla parte dell'Occidente e del mondo libero: il prossimo governo avrà una politica atlantista, di questo noi saremo garanti", ha aggiunto.

"La Flat tax - ha proseguito il leader forzista - ha fatto aumentare anche del 30% le entrate per lo Stato: non vogliamo creare ulteriore deficit. Con la crescita che produrremo avremo l'abbassamento delle tasse anche sotto il 20%. La flat tax sarà nel programma dei cento giorni, è il punto più importante del programma".

"Calenda ha scoperto oggi che il Pd è di sinistra: non è un tema molto importante, preferisco parlare di meno fisco e meno burocrazia. Il resto è teatrino della politica", ha continuato Berlusconi.

Per quanto riguarda la scelta del futuro Presidente del Consiglio, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha detto: "Se prende un voto in più Giorgia Meloni, il premier lo fa Giorgia Meloni. Se prende un voto in più Matteo Salvini, lo fa Matteo Salvini. Più chiaro, bello e lineare di così non si può". "Questa è la democrazia, dall'altra parte invece c'è il gratta e vinci tra Letta, Renzi, Calenda, Di Maio, Bonino, Speranza, Conte, Fratoianni e chi più ne ha più ne metta", ha proseguito Salvini.

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