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Italiani all’estero, dunque: si allarga a macchia d’olio la rete organizzativa del MAIE, il Movimento- dice il suo Vicepresidente Enzo Odoguardi- che difende e tutela la grande comunità italiana in America.
È lo stesso Enzo Odoguardi a raccontarci la vita di questo giovane manager italoamenicano, figlio di genitori calabresi, e lui stesso profondamente ancora calabrese: “Francesco Bisignano è nato a Cosenza il 30 marzo 1983, sposato con Carole Capalbo, padre due figlie, Gemma e Fernanda di 10 e 8 anni. Dopo le scuole dell'obbligo, si diploma nel 2002, presso I'istituto tecnico agrario G. Tommasi. Nel periodo della scuola si prodiga sempre alla ricerca di lavoretti, anche stagionali. Entra nel mondo del lavoro in un negozio di giocattoli come commesso e poi come rappresentante in tutta la sua regione. Dopo il 2002 trova lavoro presso una ditta di manutenzione delle stazioni di servizio e questo lo porta a viaggiare in tutta Italia. Da lì l'idea di vendere anche oggetti di pelletteria. Conosce, grazie ad alcuni amici, il mondo della ristorazione e ne rimane affascinato. Nel 2005 gestisce un Pub/Bar nel centro della sua città natale, poi acquista la gestione di vari ristoranti, dapprima in periferia per poi spostarsi nella zona centrale della città di Bisignano. Ma si rende conto dopo qualche anno che la sua città natale è troppo piccola per riuscire a soddisfare le sue ambizioni, così decide di sbarcare in Canada nel 2009 come import/export, e comincia anche a lavorare come pizzaiolo nelle principali pizzerie e nei migliori ristoranti italiani della città di Toronto. Oggi possiede 2 ristorante /pizzeria lounge bar tra i più conosciuti della città di Toronto. Possiede inoltre 3 gelaterie ed alcune compagnie che si occupano di costruzione.Un manager a 360 gradi”.
“Sono molto felice di entrare a far parte della grande famiglia del Movimento Associativo Italiani all’Estero, -dice Francesco Bisignano- come italiano nel mondo mi riconosco in pieno nei valori, nelle idee e nei progetti che il MAIE ha portato avanti nel corso degli anni. Non vedo l’ora di mettermi all’opera, in modo tale da creare anche a Toronto un network MAIE forte e organizzato, capace di poter dare risposte concrete alla comunità, che da troppo tempo ormai si sente trascurata. Sono entrato nel MAIE- spiega lo stesso Francesco Bisignano- perché è un progetto costruito su misura per noi italiani nel mondo, e non posso non ringraziare il vicepresidente Odoguardi per la fiducia e per l’opportunità di poter dare il mio contributo alla crescita del network MAIE, in modo tale da essere vicini, come Movimento, al maggior numero di connazionali possibile. Per dare loro aiuto e assistenza in caso di bisogno, per coinvolgerli nelle nostre iniziative culturali, per ascoltare le loro richieste e lavorare per trovare soluzioni possibili”.
“Mi metterò subito al lavoro- aggiunge il nuovo leader del Maie in Canada- per allargare ulteriormente la squadra, per parlare del MAIE ai tanti italo-latinoamericani qui presenti, totalmente abbandonata dai partiti tradizionali”.
Il MAIE -sottolinea ancora Enzo Odoguardi- unisce e non divide. “Le problematiche degli italiani nel mondo sono al centro del suo interesse e della sua azione politica, sociale e culturale. E proprio per questo motivo il MAIE orienta la sua azione alla costruzione e al rafforzamento di una rete globale degli italiani all’estero con l’obiettivo di considerarli una parte integrante della nazione italiana globale e quindi una risorsa e un’opportunità della Repubblica italiana”. E’ la conferma che oltre Oceano la comunità italiana spesso fatica a crescere, ma da quando è nato il Maie- spiegano gli esperti del settore- in realtà già molte cose sono cambiate.