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Cinque persone, inclusi due bambini, sono morte per malnutrizione. Rapporto Amnesty International: "Tel Aviv sta conducendo una deliberata campagna di riduzione alla fame".
Cinque persone, inclusi due bambini, sono morte per malnutrizione. Rapporto Amnesty International: "Tel Aviv sta conducendo una deliberata campagna di riduzione alla fame".
E' di 60 morti e 344 feriti il bilancio degli attacchi israeliani delle ultime 24 ore contro la Striscia di Gaza. Lo riferisce il Ministero della Salute dell'enclave palestinese, controllato da Hamas.
“Diverse persone rimangono sotto le macerie e sulle strade, poiché le ambulanze e gli equipaggi della Protezione civile non sono in grado di raggiungerle”, precisa il Ministero, che aggiorna il totale delle vittime, dal 7 ottobre 2023, a 62.004 morti e 156.230 feriti.
Il Ministero aggiunge che, nelle ultime 24 ore, cinque persone, inclusi due bambini, sono morte a causa della malnutrizione.
Israele sta conducendo “una deliberata campagna di riduzione alla fame nella Striscia di Gaza”. Lo si legge in un rapporto stilato da Amnesty International, in base ad alcuneinterviste condotte nelle ultime settimane con 19 palestinesi sfollati a Gaza, che sono rifugiati in tre campi di accoglienza, e con due membri del personale medico di due strutture ospedaliere di Gaza City.
L'Ong accusa Tel Aviv di “distruggere sistematicamente la salute, il benessere e il tessuto sociale della vita palestinese” e mettere in atto una “politica deliberata” di carestia a Gaza. “È il risultato previsto dei piani e delle politiche che Israele ha progettato e attuato, negli ultimi 22 mesi, per infliggere deliberatamente ai palestinesi di Gaza condizioni di vita calcolate per provocare la loro distruzione fisica, che è parte integrante del genocidio in corso da parte di Israele contro i palestinesi di Gaza”, prosegue il rapporto.
La delegazione di negoziatori di Hamas presente al Cairo ha ricevuto una nuova proposta per un cessate il fuoco a Gaza, che prevede due mesi di tregua e il rilascio degli ostaggi in due tranche. E' quanto ha fatto sapere all'Afp un funzionario palestinese.
"La proposta è un accordo quadro per avviare negoziati su un cessate il fuoco permanente", ha detto il funzionario, rimasto anonimo. "Hamas terrà consultazioni interne tra i suoi leader" e con i leader di altri gruppi palestinesi per analizzare la proposta.
Il capo di Stato Maggiore dell'Esercito (Idf) israeliano, Eyal Zamir, ha dato il suo via libera al piano per occupare Gaza City, che verrà presentato domani al ministro della Difesa. E' quanto riferisce l'emittente Channel 12, aggiungendo che durante i colloqui a porte chiuse di questi ultimi giorni Zamir ha detto che l'evacuazione della popolazione durerà poco più di due mesi, poi ci saranno l'accerchiamento e l'occupazione della città. "Si cercherà di ridurre al minimo possibile l'impiego delle forze di riserva", ha continuato il capo delle Idf.
"La vita qui è molto, molto difficile". Così il Parroco della Sacra Famiglia di Gaza, Padre Gabriel Romanelli. "E' arrivato un ordine di evacuazione di tutto il quartiere. E hanno detto che cominciano a distribuire tende. Uno può pensare che è una bella notizia, 'che bello!', ma questo è in ordine all'evacuazione di tutta la città di Gaza", ma "dove possono trovare spazio tutti gli abitanti" della Striscia, "due milioni e trecentomila persone....".
Ieri, durante la messa, ha aggiunto il parroco, "abbiamo sentito una esplosione molto grande vicina che ha rotto un serbatoio d'acqua, non è successo niente fortunatamente, solo perdite materiali", "un'altra domenica di guerra". Aggiornando sulle condizioni di vita nella sua Parrocchia, Romanelli ha parlato anche di "segni contraddittori" perché "una associazione ha distribuito un po' di verdura, pomodori, patate" e "la gente è contenta perché gli piace e ne ha bisogno", ma poi arrivano l'ordine di evacuazione e la distribuzione di tende per spostarsi.
Un mese dopo l'attacco alla sua Parrocchia, Padre Romanelli ha ricordato che "i bambini hanno bisogno di tutto". Per quel che riguarda la situazione della guerra a livello generale, ha commentato: "Non c'è accordo, non vogliono liberare gli ostaggi, o solo parzialmente, l'altra parte dice 'no, tutti insieme'... l'unica cosa certa è che le bombe continuano a causare morti, civili, bambini, i numeri sono terribili".
Il Ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha fatto sapere che cinque palestinesi, tra cui due bambini, sono morti nel corso delle ultime 24 ore, a causa della malnutrizione. Lo riferisce Al Jazeera. L'emittente panaraba ha anche fatto sapere che, dall'alba di stamani, almeno 17 palestinesi sono rimasti uccisi negli attacchi delle Idf lungo tutta la Striscia di Gaza, tra cui otto mentre erano in attesa di ricevere aiuti umanitari.