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Studenti israeliani protestano per chiedere rilascio ostaggi. Hamas: "In 24 ore 9 morti per carestia".
Studenti israeliani protestano per chiedere rilascio ostaggi. Hamas: "In 24 ore 9 morti per carestia".
Un'intesa parziale con Hamas sulla liberazione degli ostaggi ancora prigionieri a Gaza “non è in agenda: dobbiamo concentrarci sullo smantellamento di Hamas”. Così il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, parlando ieri durante il gabinetto di sicurezza, secondo quanto riporta il Jerusalem Post.
Contrariamente alla posizione di Netanyahu e di alcuni Ministri del governo, il Capo di Stato Maggiore delle Forze di difesa (Idf), generale Eyal Zamir, ha appoggiato l'idea di un accordo parziale con i fondamentalisti palestinesi: “C’è un quadro sul tavolo e dobbiamo accettarlo. L’operazione a Gaza ha creato le condizioni per il ritorno degli ostaggi”, ha detto ai Ministri.
Secondo quanto riferisce il New York Times, l'amministrazione statunitense, guidata da Donald Trump, ha emanato un provvedimento che prevede la sospensione delle approvazioni di quasi tutti i tipi di visti turistici per chi ha passaporto palestinese. Se confermata, questa decisione sarebbe un’estensione drastica del blocco deciso agli inizi di agosto contro i palestinesi della Striscia di Gaza che cercano di entrare negli States con visti turistici.
Questo provvedimento farebbe anche seguito alla revoca dei visti diplomatici per i funzionari palestinesi che vogliono partecipare all'Assemblea Generale dell'Onu a New York. Questo impedirebbe a molti palestinesi della diaspora e della Cisgiordania di fare ingresso negli Usa con diversi tipi di visti non-immigrati, con ripercussioni temporanee sui visti per cure mediche, studi universitari, visite ad amici o parenti e viaggi di lavoro. Sono in corso, in tutta Israele, proteste degli studenti per chiedere un accordo sulla liberazione degli ostaggi.
Gli studenti degli istituti scolastici superiori nel centro di Israele hanno bloccato gli ingressi di 17 scuole in protesta contro il governo che rifiuta di firmare un accordo con Hamas sulla liberazione degli ostaggi ancora a Gaza. Lo riferisce Haaretz. “Quarantasette ostaggi sono ancora a Gaza; ci rifiutiamo di imparare a conviverci”, è scritto su un cartello.
Al momento, 70 scuole stanno protestando per chiedere al governo “di rispettare il suo contratto etico e morale con i cittadini e di raggiungere un accordo per riportare indietro tutti gli ostaggi e porre fine alla guerra”. Stamani, alcune persone hanno manifestato davanti alle abitazioni del capo della squadra negoziale per la liberazione degli ostaggi e del ministro israeliano per gli Affari Strategici, Ron Dermer, per chiedere il rientro immediato di tutti gli ostaggi.
Nel corso delle ultime 24 ore, nove persone sono morte negli ospedali di Gaza a causa della carestia. Di questi, tre sono bambini. E' quanto fa sapere il Ministero della Sanità dell'enclave palestinese, gestito da Hamas, che aggiorna il totale delle vittime per fame a 348, di cui 127 bambini. In più, 98 persone sono rimaste uccise e altre 404 sono rimaste ferite a causa degli attacchi delle Idf.