Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Secondo quanto trapela dal "piano Netanyahu", si prevedono un'attività militare graduale di 4-5 mesi e circa 1 milione di sfollati.
Secondo quanto trapela dal "piano Netanyahu", si prevedono un'attività militare graduale di 4-5 mesi e circa 1 milione di sfollati.
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha convocato per quest'oggi il gabinetto di sicurezza, durante il quale si voterà per l'occupazione totale della Striscia di Gaza. I partiti d'opposizione, i riservisti e le famiglie degli ostaggi sono contrari.
Intanto, il bilancio delle vittime della guerra a Gaza è stato aggiornato a 61.158 palestinesi uccisi e 151.442 feriti, inclusi 1.655 bambini. E' quanto hanno fatto sapere le autorità dell'enclave palestinese. Tra i feriti, 11.800 sono stati colpiti mentre cercavano aiuti e cibo. I morti per fame sono193, compresi 96 bambini.
"L'Ue è stata molto chiara su Gaza, l'uccisione di civili è indifendibile. Sulla parola genocidio spetta ai tribunali internazionale fare una valutazione". Così una portavoce della Commissione Europea ha commentato quanto detto dalla Commissaria Teresa Ribeira, secondo qui quanto sta accadendo a Gaza "somiglia molto" a un genocidio.
"Ieri abbiamo aggiornato i 27 sull'attuazione da parte di israele dell'intesa sugli aiuti. Ci sono dei progressi parziali ma la situazione resta molto molto difficile", ha proseguito la portavoce, secondo la quale "il numero di camion di aiuti non è sufficiente" e nel contempo "l'Ue non è stata autorizzata ad avere accesso a Gaza".
"La cultura del dissenso è parte integrante della storia del popolo d'Israele e rappresenta un elemento fondamentale nella cultura organizzativa dell'Idf. Continueremo a esprimere la nostra posizione senza timore, in modo oggettivo, indipendente e professionale. Non ci occupiamo di teorie, ma di vite umane e della difesa dello Stato. Solo il suo bene e la sua sicurezza sono davanti ai nostri occhi". E' quanto ha detto il capo dell'esercito israeliano Eyal Zamir, nel corso del forum dello Stato Maggiore. Questa è la sua prima dichiarazione ufficiale dopo i contrasti con i vertici politici sull'occupazione della Striscia di Gaza.
Nel corso della riunione del gabinetto di sicurezza, in programma per questo pomeriggio alle ore 18, Zamir dovrebbe avvertire sui rischi che l'occupazione di Gaza potrebbe comportare, "soprattutto senza una decisione chiara su ciò che verrà dopo, avvertendo che la situazione rischia di complicarsi".
Stando ad alcune indiscrezioni, parlando con i suoi collaboratori in questi ultimi giorni, Zamir avrebbe detto che "la conquista della Striscia trascinerà Israele in un buco nero". Il piano dei generali prevede di accerchiare Gaza city e i campi isolati, in modo da isolare il territorio e confinare i combattimenti. Quindi, fuoco massiccio, ingressi mirati delle truppe e evitare le trappole.
Intanto, fonti qualificate hanno fatto trapelare il "piano Netanyahu": secondo quanto riferisce l'emittente israeliana Channel 12, la conquista di Gaza prevede attività militari graduali di 4-5 mesi: le Idf cominceranno con la presa di Gaza city. Gli abitanti, circa un milione di persone (cioè metà dei residenti della Striscia) verranno fatti evacuare.
Quest'operazione logistica di primo livello durerà diverse settimane, durante le quali verranno costruite infrastrutture temporanee per gli sfollati e verranno fatte entrare grandi quantità di aiuti.