Istat: a giugno fatturato industria a +0,3%, servizi +3,6%

Gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano a giugno una diminuzione congiunturale per la sola energia (-2,6%).

(Prima Pagina News)
Giovedì 28 Agosto 2025
Roma - 28 ago 2025 (Prima Pagina News)

Gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano a giugno una diminuzione congiunturale per la sola energia (-2,6%).

A giugno 2025 si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti in termini congiunturali dell’1,2% in valore e dell’1,9% in volume. Per il settore dei servizi si stimano incrementi congiunturali dello 0,9% in valore e dello 0,5% in volume, con dinamiche positive sia nel commercio all’ingrosso (+1,4% in valore e +1,3% in volume), sia negli altri servizi (+0,3% sia in valore sia in volume).

È quanto rende noto l’Istat.

Gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano a giugno una diminuzione congiunturale per la sola energia (-2,6%), mentre si rilevano aumenti per i beni strumentali (+3,0%), per quelli intermedi (+0,8%) e per quelli di consumo (+0,7%).

Nel secondo trimestre del 2025 il fatturato dell’industria, in termini congiunturali e al netto dei fattori stagionali, mostra un calo sia in valore (-1,0%) che in volume (-0,8%). Nello stesso arco temporale, per i servizi, si registrano incrementi in valore (+0,3%) e in volume (+0,6%).

A giugno 2025, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, registra incrementi tendenziali dello 0,3% in valore e dello 0,7% in volume. Si evidenzia una crescita dell’1,7% sul mercato interno (+1,8% in volume) e una flessione del 2,0% su quello estero (-1,3% in volume). Per il settore dei servizi, al netto degli effetti di calendario, si rilevano incrementi tendenziali del 3,6% in valore e del 3,5% in volume. Nel commercio all’ingrosso si registra una crescita più limitata (+1,8% in valore e +1,5% in volume), mentre più robusto è l’aumento negli altri servizi (+5,7% in valore e +4,0% in volume). Nel mese di giugno 2025 i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 come a giugno 2024.

Gli indici corretti per gli effetti di calendario del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano, su base annua, un aumento per i beni di consumo (+2,3%) e per i beni strumentali (+1,6%), mentre si osservano flessioni per l’energia (-5,0%) e per i beni intermedi (-1,4%).

“A giugno 2025 – commenta l’Istituto - tornano a crescere, su base mensile, sia l’indice destagionalizzato del fatturato dell’industria, sia quello dei servizi, sia in valore che in volume. L’andamento su base trimestrale è invece differenziato tra i due comparti: nel secondo trimestre si registra, infatti, un arretramento congiunturale per l’industria, mentre si osserva una dinamica positiva per i servizi.

Nel mese di giugno, in termini tendenziali e al netto degli effetti di calendario, il quadro è positivo per entrambi i macrosettori. Nel complesso del primo semestre di quest’anno, invece, il fatturato registra una contrazione per l’industria rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre risulta positivo per i servizi, sia in termini di valore sia in volume”.


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