L'Hotel Once e l'esperienza professionale del suo direttore generale Chanwit Modsompong
Una struttura grande e complessa, composta da un raffinato hotel, un rooftop con vista mozzafiato e una location adiacente dove si fa ristorazione e intrattenimento, il Ron Ron Slow Bar. Il tutto è gestito da un manager giovane, molto professionale e con grandi valori umani. 
di Francesco Tortora
Mercoledì 18 Gennaio 2023
Dal nostro corrispondente a Bangkok - 18 gen 2023 (Prima Pagina News)
Una struttura grande e complessa, composta da un raffinato hotel, un rooftop con vista mozzafiato e una location adiacente dove si fa ristorazione e intrattenimento, il Ron Ron Slow Bar. Il tutto è gestito da un manager giovane, molto professionale e con grandi valori umani. 

Entrando in Charoenkrung Road, Soi 72/2, ci si allontana dal frastuono quotidiano e quasi incessante dell'arteria che attraversa la China Town di Bangkok, un lungo tratto di strada che permette di collegare il quartiere chiamato Yaowarat con l'area che ospita il Front Riverside, una vasta zona lungo il fiume Chao Praya, solcata da imbarcazioni destinate a mini-crociere sul grande fiume che attraversa la megalopoli, o il Four Seasons Hotel e altre strutture alberghiere di respiro internazionale che risiedono lì vicino. L'Hotel Once di Bangkok è più intimo, sembra allontanarsi dal frastuono esterno per cercare uno spazio più appartato, più tranquillo, più composto, fatto per il relax. L'Hotel Once è sovrastato da un bar arredato in stile anni '70, ordinato, ampio e spazioso, e infine da un rooftop con una vista mozzafiato, da cui si possono scorgere le sommità di molti noti grattacieli di Bangkok e il fiume Chao Praya, dove scorrono incessanti e lenti i people mover e le grandi imbarcazioni da crociera fluviale. Un jazz soft e raffinato allieta i commensali che possono gustare la cucina tradizionale thailandese e i piatti internazionali, persino delle gustosissime e italianissime pizze. 

Sul ponte di comando di questa complessa struttura, che comprende anche un vicino locale di ristorazione con annesso bar, il Ron Ron Slow Bar, c'è un manager dall'aria tranquilla e apparentemente timida. In realtà, essere manager di una location così articolata, grande e sfaccettata, mette sicuramente a dura prova il sistema nervoso di chiunque, dovendo confrontarsi con un vasto staff, diverse figure professionali, occuparsi della gestione dell'Hotel, del rooftop con il suo bar, dell'annesso locale diviso su più piani, e così via. 

 

"In verità qui siamo come in una famiglia, nel pieno rispetto dei propri ruoli e assecondando appieno la scala gerarchica, ci sentiamo tutti fratelli e sorelle, tutti coinvolti in un unico progetto lavorativo, questo Hotel e le attività ad esso collegate, dall'accoglienza alberghiera, alla ristorazione, al relax, alla sicurezza, all'igiene, sono vissute come parte fondamentale del nostro lavoro ma non manca certo lo spirito di collaborazione e il nostro modo naturale di darci una mano a vicenda." 

 

Chanwit Modsompong, direttore generale dell'Hotel Once, parla con voce calda e persuasiva, spiegando che il suo lavoro comporta grandi responsabilità ed è complesso, ma si basa sempre su un elemento importante, il fattore umano. 

 

"Una volta stabiliti chiaramente i loro ruoli, tutto il personale è pienamente consapevole delle proprie competenze. Non si tratta di un arco di tempo di pochi giorni. Assegnare un lavoro al personale è il compito più facile, ma anche il più difficile. Fissando un ipotetico zero prima di iniziare a contare, a volte diventa più semplice intraprendere una comune direzione più chiara, in modo che tutti possano vedere lo stesso obiettivo. Non è solo il traguardo a essere indicato, ma anche i punti di controllo lungo il percorso, dove giungeremo insieme. Allo stesso tempo, va aggiunto che, man mano che si chiariscono posizioni e competenze, il lavoro si sviluppa secondo linee precise e sempre in progressione, la crescita è collettiva oltre che individuale. Non abbiamo paura di sbagliare, permettiamo al personale di esplorare cose nuove, di provare qualcosa di diverso per i lavori e non giudichiamo nessuna idea strana, a volte funzionano incredibilmente. Gli errori non ci fanno solo soffrire, ma ci permettono anche di svilupparci. La strategia della nostra lista di cose da fare è ciò che non è necessario fare. È molto più facile per lo staff se possiamo decidere cosa non dobbiamo fare". 

 

Il direttore generale dell'Hotel Once, Chanwit Modsompong, ha 37 anni: in Italia lo si definirebbe "giovane", perché il mercato del lavoro italiano per mansioni e posizioni simili alla sua vede solitamente persone di età più avanzata. Non è così in Thailandia, dove il mercato del lavoro accoglie fin da subito giovani e giovanissimi e dove, a 60 anni, si entra nella fase della pensione. Il manager Chanwit, quindi, è pienamente maturo per la sua posizione professionale, non a caso ha una grande formazione in ambito accademico e la sua formazione di studi si è sviluppata proprio nella direzione del "marketing dinamico." Much of his professional training also took place in Italy, in Milan to be precise. Now you can better understand why the menus of the rooftop and the attached Ron Ron Slow Bar also include Italian pizzas and dishes. Theme for which a broad, bright smile appears on manager Chanwit's face. 

Hotel Once was built and opened in 2015, but its official opening is dated 2016, along with the rooftop. Chanwit Modsompong became its manager in February 2016; the Ron Ron Slow Bar opened in Christmas 2021. 

 

Perché è stato scelto uno stile di arredamento classico? 

 

"Molte strutture alberghiere riprogettano i loro interni secondo stili diversi, così come possono alternarsi diversi proprietari o diverse idee di arredamento e di stile. Nel caso dell'Hotel Once, si è scelto fin dall'inizio di optare per uno stile di arredamento classico perché è uno stile senza tempo; si sa, il classico non muore mai. Il design, la storia che sta alla base dello stile "classico" che abbiamo scelto, si esprime in uno stato d'animo romantico, più femminile. Ogni elemento è portato al romanticismo. Abbiamo ospitato circa 400 eventi nuziali, non per fortuna ma per intenzione. Il ristorante sul tetto è stato progettato intenzionalmente per essere la sede di un matrimonio. E ci siamo riusciti, facendo da pionieri nel mercato dei piccoli matrimoni, visto che oggi nessuno accetta di essere mainstream. Attraverso i miei viaggi in Europa, per esempio, soprattutto a Milano, Parigi, ho notato che la scelta dello stile classico permette a un ambiente di essere allo stesso tempo confortevole, facilmente riconoscibile dalla clientela, e allo stesso tempo di superare le preferenze estemporanee della moda del momento." 

 

Attraverso la sua gestione, ha notato differenze nell'utenza di Hotel Once tra il periodo precedente a Covid e quello successivo? 

 

"La parentesi dettata da Covid e il successivo blocco imposto per impedirne una maggiore diffusione è stato particolarmente doloroso e difficile da superare. C'erano pochi soldi a disposizione per mantenere la struttura e tutti i dipendenti. Le restrizioni imposte al turismo internazionale in entrata nel Paese hanno messo in grande difficoltà l'intera industria del turismo in Thailandia. Oggi siamo in una fase successiva, vediamo un graduale ritorno dei flussi turistici dall'estero, che contribuiscono notevolmente all'economia nazionale e al suo bilancio. La clientela dell'Hotel Once è prevalentemente asiatica, proviene dai Paesi limitrofi, in prevalenza si tratta di un'area di lingua cinese, come nel caso di Hong Kong, ma si tratta di un'area molto più ampia. Oggi in Thailandia si vedono molti più indiani, per fare un esempio. Personalmente credo che quando le attuali restrizioni alla comunità cinese in arrivo saranno risolte, l'economia nazionale, soprattutto il settore del turismo, vedrà un vero e proprio boom economico". 

 

C'è anche qualche differenza nel tipo di clientela tra il periodo pre-Covid e quello post-Covid? 

 

"Durante il lockdown molte persone si chiudevano in casa a causa delle restrizioni e ordinavano cibo attraverso servizi di consegna attivati con apposite app sul cellulare, guardavano film a casa attraverso abbonamenti a canali dedicati come Netflix, la casa diventava così come una caverna protettiva da cui poi diventava difficile staccarsi. Tuttavia, quando le restrizioni sono cadute, quando è stato possibile tornare a una vita "normale", molti hanno continuato a vivere il periodo di transizione verso la "normalità" continuando a distaccarsi dalla vita nel mondo esterno. Vorrei aggiungere che la "Nuova normalità" non esiste davvero. È solo la "normalità" stessa come la vediamo oggi, ma con in più un po' di comprensione dell'"uguaglianza" che l'uomo può imparare a conoscere. Oggi c'è il desiderio di ritrovarsi con amici e parenti fuori casa, c'è il desiderio di ascoltare musica dal vivo, di condividere il relax con gli altri, di vivere insieme anche momenti ludici, di divertimento. L'uomo è un animale sociale. È la sua natura. Quello a cui assistiamo oggi è il ritorno - passo dopo passo - a una vita sociale condivisa più vicina al nostro modo di stare insieme, un modo più umano, appunto". 

 

Hotel Once Bangkok 2074/99 Charoenkrung 72/2Bangkorlaem, Bangkok, 10120, te: +66 (0) 2688 2596 Fax +66 (0) 2688 2599.

 

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