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Forte il messaggio che arriva dalla Calabria
Forte il messaggio che arriva dalla Calabria
Nicola Gratteri? Matteo Salvini non conosce mediazioni nella sua vita e alle telecamere del TG2 spiega che “Nicola Gratteri per me è come un fratello, se non altro perché è uno straordinario servitore dello Stato, vittima anche lui come me di mille minacce diverse. Lo ritengo davvero un fratello per quello che fa, e per come lo fa, e sono andato a fargli visita proprio perché lo ritenevo un dovere istituzionale”. L’incontro di ieri tra Salvini e Gratteri si svolge nella stanza di lavoro del Procuratore Antimafia di Catanzaro, davanti alla finestra che dà sul piazzale antistante il vecchio Palazzo di Giustizia, e dove oggi migliaia di persone si riuniranno per dimostrare al giudice calabrese la loro solidarietà e la loro vicinanza. Un incontro cordiale, assolutamente riservato, dopo le prime immagini di rito infatti le telecamere sono state fatte allontanare e i due sono rimasti completamente soli seduti sul divano dove spesso il Procuratore riposa tra una parentesi e l’altra del suo lavoro che è davvero massacrante. Di veramente istituzionale, le bandiere che Gratteri al suo arrivo a Catanzaro in procura ha fatto sistemare accanto al “suo” divano. Il leader della Lega ha espresso al Procuratore Gratteri tutta la sua vicinanza e tutta la sua ammirazione “per il lavoro che Gratteri sta portando avanti contro la criminalità, organizzata e non” e che proprio nei giorni scorsi ha messo alle corde la più potente organizzazione criminale calabrese, quella dei Mancuso di Limbadi, dimostrando come ormai i confini di demarcazione tra mafia e potere politico siano diventati labilissimi e anche fortemente tossici. “A Nicola Gratteri -ripete ancora oggi Matteo Salvini da Bologna- va il mio sostegno più pieno e incondizionato, a lui come simbolo della lotta alla 'Ndrangheta”. E poi ripete quello che ieri aveva già anticipato alle agenzie di stampa: “Chi sceglie la Lega, in Calabria come in Emilia-Romagna, sceglie la guerra contro la mafia e la 'Ndrangheta, con ogni mezzo necessario. Sostegno pieno al procuratore Gratteri e alla sua missione per ripulire e risanare la splendida terra di Calabria". (b.n.)