MO: Starmer sente i leader di Australia, Nuova Zelanda ed EAU

In altrettanti colloqui telefonici avuti con i rappresentanti dei 3 Paesi, ha ribadito la volontà dell'UK di riconoscere lo Stato della Palestina, di giungere a un cessate il fuoco, di liberare gli ostaggi e di estromettere Hamas dal futuro di Gaza. Con Antony Albanese ha discusso anche di AUKUS

di Renato Narciso
Mercoledì 30 Luglio 2025
Londra - 30 lug 2025 (Prima Pagina News)

In altrettanti colloqui telefonici avuti con i rappresentanti dei 3 Paesi, ha ribadito la volontà dell'UK di riconoscere lo Stato della Palestina, di giungere a un cessate il fuoco, di liberare gli ostaggi e di estromettere Hamas dal futuro di Gaza. Con Antony Albanese ha discusso anche di AUKUS

Questa mattina il Primo Ministro dell'UK Keir Starmer ha avuto colloqui telefonici con i suoi omologhi australiano Anthony Albanese e il neozelandese Christopher Luxon, e con lo sceicco Mohamed bin Zayed, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, per discutere della situazione a Gaza.

Starmer ha iniziato esponendo il quadro di pace dell'UK e ha ribadito la sua attenzione nel garantire che il riconoscimento non fosse un gesto, bensì un motore di cambiamento reale che garantisse una soluzione praticabile a due Stati.  Starmer ha aggiornato i suoi interlocutori, che ha sentito in vari momenti della giornata, sul ruolo dell'UK nei lanci aerei giordani per garantire che gli aiuti raggiungano i più vulnerabili a Gaza il prima possibile e ha ribadito la necessità che grandi convogli di camion di aiuti raggiungano la striscia rapidamente.

Ha ribadito inoltre l'intenzione dell'UK di riconoscere lo Stato di Palestina prima dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a settembre, a meno che non vengano compiuti progressi significativi e non vengano avviati negoziati di pace a lungo termine e ha sottolineato infine che l'UK chiede inequivocabilmente il rilascio immediato di tutti gli ostaggi e che Hamas deve firmare un cessate il fuoco, disarmare e accettare di non avere alcun ruolo nel futuro di Gaza. 

Tutti i leader con cui si è controntato hanno convenuto sull'importanza di sfruttare lo slancio internazionale per garantire un cessate il fuoco, il rilascio di tutti gli ostaggi e l'accelerazione degli aiuti, nonché per garantire che Hamas non giochi un ruolo in un futuro stato. 

Con Albanese poi, ha anche discusso di AUKUS, il programma di UK, USA e Australia per costruire la prossima generazione di sottomarini d'attacco, e hanno accolto con favore i progressi compiuti da tutti i partner sul programma.


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