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Sul corpo non sono stati riscontrati segni di difesa. La Procura di Bergamo ha dato il suo nulla osta per la sepoltura.
Sul corpo non sono stati riscontrati segni di difesa. La Procura di Bergamo ha dato il suo nulla osta per la sepoltura.
A uccidere Sharon Verzeni sono state 4 coltellate inferte con un coltello di grandi dimensioni, 3 delle quali si sono rivelate mortali. E' quanto emerge dai risultati dell'autopsia sul corpo della ragazza, uccisa nella notte di lunedì, mentre si trovava da sola a piedi in Via Castagnate a Terno d'Isola, nella Bergamasca.
A condurre l'esame, durato circa due ore, il medico legale Matteo Marchesi. Non hanno partecipato i consulenti di parte nominati dalla famiglia.
Stando all'esame autoptico, sul corpo della 33enne non sono stati riscontrati segni di difese. Intanto, la Procura di Bergamo ha dato il suo nulla osta per la sepoltura.