Pippo Baudo: vita, carriera e percorso artistico del re della televisione italiana

Dagli esordi come pianista al record di tredici Festival di Sanremo, passando per Domenica In, Fantastico e centinaia di programmi di successo: ecco la storia di Pippo Baudo, l’uomo che ha scritto la televisione italiana.

(Prima Pagina News)
Sabato 16 Agosto 2025
Roma - 16 ago 2025 (Prima Pagina News)

Dagli esordi come pianista al record di tredici Festival di Sanremo, passando per Domenica In, Fantastico e centinaia di programmi di successo: ecco la storia di Pippo Baudo, l’uomo che ha scritto la televisione italiana.

Giuseppe Baudo, detto Pippo, nasce a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936. Dopo gli studi di giurisprudenza all’Università di Catania, si avvicina al mondo dello spettacolo iniziando come pianista e maestro di musica. Proprio la passione per le note lo porta a Roma, dove entra negli studi della RAI negli anni ’60. I primi incarichi lo vedono come annunciatore e autore musicale, ma il suo talento comunicativo lo porta presto davanti alle telecamere.

Pippo Baudo debutta come conduttore televisivo con programmi musicali e di intrattenimento. La sua popolarità esplode con “Canzonissima” e con la guida di varie edizioni di “Settevoci”, dove dimostra di saper valorizzare artisti emergenti. Negli anni ’70 consolida la sua leadership televisiva diventando uno dei volti più riconosciuti della RAI.

Nel 1976 lancia quello che diventerà uno dei suoi fiori all’occhiello: “Domenica In”. È lui l’inventore e conduttore del programma, che rivoluziona il pomeriggio domenicale degli italiani. Un contenitore lungo, fatto di musica, spettacolo, cultura e momenti di leggerezza, che per decenni tiene incollate allo schermo famiglie intere. “Domenica In” rimarrà per sempre legata al suo volto e al suo stile elegante e rassicurante.

Il capitolo centrale della carriera di Pippo Baudo è senza dubbio il Festival di Sanremo. Con tredici edizioni condotte, detiene il record di conduzioni, un primato che lo ha reso “il Signore del Festival”. Sotto la sua guida, Sanremo non è stato solo una gara canora, ma un vero specchio della società italiana, un evento nazionale seguito da milioni di spettatori. Molti artisti hanno trovato la consacrazione proprio grazie alle sue edizioni, confermando il ruolo di Baudo come talent scout e punto di riferimento.

Oltre a Sanremo, Baudo ha lasciato un segno indelebile anche con i grandi show del sabato sera. In particolare, “Fantastico”, show di punta della RAI negli anni ’80, diventa un appuntamento imperdibile. Qui Baudo riesce ad abbinare ironia, spettacolo e musica in un mix che conquista il pubblico di tutte le età.

La carriera di Pippo Baudo è costellata da una quantità impressionante di programmi: Canzonissima ,Teatro 10, Scommettiamo Che?, Unomattina,,Serata d’Onore, Novecento,,Numero Uno, Sabato Sera, Telethon. Inoltre, ha sperimentato conduzioni anche fuori dalla sua “comfort zone”, muovendosi tra quiz, programmi culturali e show dedicati alla musica internazionale.

Baudo è noto anche per aver scoperto e lanciato numerosi artisti destinati a diventare pilastri della musica e dello spettacolo italiani. Tra i tanti nomi legati a lui figurano Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Andrea Bocelli, Laura Pausini e molti altri. La sua attenzione al talento emergente è stata una costante di tutta la carriera.

Per decenni, Pippo Baudo è stato il volto istituzionale della RAI. Amato dal pubblico e rispettato dalle istituzioni, ha incarnato la televisione come servizio pubblico: elegante, competente, mai volgare. Anche nei momenti di crisi della TV di Stato, il suo nome è sempre stato sinonimo di garanzia.

Negli anni 2000 ha continuato a condurre programmi di grande prestigio, senza mai abbandonare completamente il piccolo schermo. Rifiutando clamorosamente il ruolo di “pensionato della TV”, Baudo ha continuato a raccontare la televisione italiana anche con interventi da protagonista in trasmissioni celebrative e speciali dedicati alla sua carriera. Ha ricevuto decine di premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Regia Televisiva alla carriera.

La carriera di Pippo Baudo non si misura solo nei numeri – oltre 60 anni di televisione, centinaia di programmi condotti, milioni di telespettatori che lo hanno seguito – ma nell’eredità culturale che lascia. È stato un narratore della società italiana, un ponte tra generazioni, un professionista che ha dimostrato che la televisione può essere popolare senza rinunciare alla qualità.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Pippo Baudo
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU