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L'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera convoca l'Ambasciatore a Bruxelles: "Nessuna missione diplomatica dovrebbe mai essere un bersaglio". Danni anche alla sede del British Council.
L'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera convoca l'Ambasciatore a Bruxelles: "Nessuna missione diplomatica dovrebbe mai essere un bersaglio". Danni anche alla sede del British Council.
E' salito a 19 morti il bilancio dell'attacco compiuto stanotte dall'esercito russo su Kiev. Tra le vittime, riferiscono le autorità, ci sono anche quattro bambini.
A seguito dell'attacco, che ha anche danneggiato la sede della delegazione dell'Unione Europea, l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Kaja Kallas, ha convocato l'Ambasciatore russo a Bruxelles: "Nessuna missione diplomatica dovrebbe mai essere un bersaglio", ha scritto su X.
Anche il British Council è stato danneggiato: per questo, il governo britannico ha convocato l'ambasciatore russo a Londra.
"Siamo interessati ai negoziati, ma non ci fermeremo", ha replicato il Cremlino, che ha affermato di aver colpito "industrie militari e basi aeree" ma è stato smentito dalle immagini che testimoniano i danni arrecati alla Capitale dell'Ucraina.
"Gli intensi attacchi di questa notte su Kiev dimostrano chi sta dalla parte della pace e chi non ha intenzione di credere nel percorso negoziale. I nostri pensieri vanno al popolo ucraino, ai civili, ai familiari di vittime inermi, tra cui anche bambini, degli insensati attacchi russi". E' quanto ha scritto, su X, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Una condanna è arrivata anche dall'inviato speciale Usa Keith Kellogg, che ha affermato che, in questo modo, si minacciano gli sforzi del Presidente Donald Trump per arrivare alla pace. "Questi attacchi vergognosi minacciano la pace che il presidente sta perseguendo", ha scritto Kellogg su X, evidenziando che gli attacchi hanno colpito "civili innocenti" e missioni Ue e britanniche a Kiev.
Circa 30 persone sono rimaste ferite nell'attacco.
"Le operazioni di soccorso - ha scritto su Telegram il capo dell'Amministrazione Militare della città, Timur Tkachenko - sono in corso in diverse località. I russi stanno colpendo cinicamente gli edifici residenziali. Nel distretto di Darnytskyi, un edificio di 5 piani è stato colpito direttamente. Tutto, dal quinto al primo piano, è andato distrutto".
In più, ha aggiunto, "nel distretto di Darnytskyi, a seguito dell'attacco, è scoppiato un incendio e un asilo è in fiamme. Nel distretto di Dnipro, un incendio è scoppiato in un grattacielo residenziale. Sono stati colpiti abitazioni private, uffici e locali non residenziali".
"Tre persone sono state estratte vive da sotto le macerie. C'è un'alta probabilità che ci siano ancora persone sotto le rovine. Sono coinvolti scalatori, conduttori cinofili, psicologi, ingegneri, vigili del fuoco e personale di soccorso. Attrezzature robotiche vengono utilizzate attivamente per sgomberare l'area in modo che i soccorritori possano lavorare più rapidamente. In totale, circa 500 soccorritori e 1.000 agenti di polizia stanno lavorando contemporaneamente a Kiev". Così, su Telegram, il Ministro degli interni ucraino, Ihor Klymenko.
"Ogni minuto di lavoro dei nostri servizi di emergenza - ha proseguito - è volto a salvare vite umane e a sostenere le persone che hanno sofferto di più a causa del terrore russo". L'attacco ha ucciso almeno quattro persone, mentre i feriti sono una trentina. "Sono stati recuperati anche frammenti di corpi, ma l'identificazione è ancora difficile", ha concluso il ministro.
"Questa notte le truppe russe hanno effettuato un attacco mirato al materiale rotabile per passeggeri civili. In particolare, la flotta di treni ad alta velocità Intercity+ è stata attaccata", ha fatto sapere, su Telegram, Ukrzaliznytsia, l'azienda che ha in gestione la rete ferroviaria ucraina.
I soccorritori stanno continuando a cercare tra le macerie: secondo quanto riferisce l'amministrazione militare di Kiev, che ha confermato il bilancio di 15 morti, le operazioni di soccorso e ricerca proseguono nel distretto di Darnytsia.
"Seicentoventinove missili e droni in una sola notte sull'Ucraina: ecco la volontà di pace della Russia. Terrore e barbarie", ha scritto, su X, il Presidente francese, Emmanuel Macron, che ha aggiunto: "Oltre una decina di morti, fra cui dei bambini".
"Zone residenziali e infrastrutture civili prese di mira - ha proseguito Macron - gli uffici della Delegazione dell'Unione europea e del British Council danneggiati. La Francia condanna con la massima fermezza questi attacchi insensati di una grande crudeltà. Sostegno totale al popolo ucraino, profonda compassione per tutte le famiglie colpite".
"La Russia sceglie la balistica invece del tavolo dei negoziati". E' quanto ha detto stamani il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ripreso dal Kyiv Independent. "Questi missili e droni d'attacco russi oggi sono una chiara risposta a tutti coloro che, per settimane e mesi, hanno chiesto un cessate il fuoco e una vera diplomazia", ha proseguito Zelensky, aggiungendo di aspettarsi una reazione da parte della Cina, che "ha ripetutamente chiesto di non estendere la guerra e di raggiungere un cessate il fuoco", e dall'Ungheria. "Ci aspettiamo una risposta da tutti coloro che nel mondo hanno chiesto la pace, ma ora più spesso rimangono in silenzio piuttosto che assumere posizioni di principio", ha concluso il Presidente ucraino.
"La delegazione dell'Ue a Kiev è stata danneggiata dagli attacchi russi di oggi contro aree civili. Condanno fermamente questi brutali attacchi, un chiaro segnale che la Russia rifiuta la pace e sceglie il terrore. La nostra piena solidarietà va al personale dell'Ue, alle loro famiglie e a tutti gli ucraini che stanno subendo questa aggressione". Così, su X, la commissaria Ue per l'Allargamento, Marta Kos.
"Inorridito dall'ennesima notte di mortali attacchi missilistici russi contro l'Ucraina. I miei pensieri sono rivolti alle vittime ucraine e anche al personale della delegazione Ue in Ucraina, il cui edificio è stato danneggiato da questo deliberato attacco russo. L'Ue non si lascerà intimidire. L'aggressione della Russia non fa che rafforzare la nostra determinazione a stare al fianco dell'Ucraina e del suo popolo", ha scritto, sempre su X, il Presidente del Consiglio Europeo, Antònio Costa.
"Un'altra notte di bombardamenti incessanti da parte della Russia ha colpito infrastrutture civili e ucciso innocenti. Ha colpito anche la nostra delegazione UE a Kiev. Il personale della nostra delegazione è al sicuro. La Russia deve cessare immediatamente i suoi attacchi indiscriminati contro le infrastrutture civili e unirsi ai negoziati per una pace giusta e duratura". E' quanto ha scritto, su X, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
"Ho appena parlato con i miei colleghi della delegazione Ue a Kiev, dopo che il nostro edificio è stato danneggiato da un attacco russo. La vostra determinazione a continuare a sostenere l'Ucraina ci dà forza. Nessuna missione diplomatica dovrebbe mai essere un bersaglio. In risposta, stiamo convocando l'inviato russo a Bruxelles", è il messaggio su X dell'Alto Rappresentante Europeo per la Politica Estera, Kaja Kallas.
"Il personale della delegazione Ue è la voce dell'Europa sul campo in Ucraina. Ieri sera, i loro uffici sono diventati bersaglio di un altro attacco russo indiscriminato durante questa insensata aggressione. I miei pensieri sono rivolti a tutto il nostro team a Kiev e al coraggioso popolo ucraino che merita di vivere in pace". Così, su X, la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.
Il Ministero russo della Difesa ha fatto sapere che l'attacco di stanotte con droni e missili, compresi gli ipersonici Kinzhal, ha colpito "imprese del complesso militare-industriale e basi aeree militari ucraine". Su Telegram, il canale militare Mash ha fatto sapere che a Kiev sono stati attaccati l'azienda di assemblaggio dell'industria missilistica e spaziale Specoboronmash, lo stabilimento di componenti missilistici Kiev Radiozavod, l'impresa industriale Kiev-22, l'impresa industriale Samsung-Ukraine e la Ukrspecsystems, attiva nello sviluppo di droni PD-2 e Shark.