Ucraina, Salvini: "Macron? In Francia hanno problemi più importanti delle mie dichiarazioni"

"Posso solo ribadire che il governo italiano non manderà mai un soldato italiano a sparare in Russia o in Ucraina, punto".

(Prima Pagina News)
Mercoledì 27 Agosto 2025
Rimini - 27 ago 2025 (Prima Pagina News)

"Posso solo ribadire che il governo italiano non manderà mai un soldato italiano a sparare in Russia o in Ucraina, punto".

“Dire a una persona che reiteratamente dice che siamo pronti a combattere, mentre io non ho intenzione e se vuoi ci vai tu, non è un insulto ma un ragionamento. Poi magari gli hanno tradotto male ‘attaccati al tram’, ma è un modo simpatico per dire ‘avviati tu'”.

E' quanto ha detto, al Meeting di Rimini, il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

“Con tutto il rispetto per la massima carica francese, credo che lì abbiano qualche problema più rilevante più che le dichiarazioni di Salvini. Posso solo ribadire che il governo italiano non manderà mai un soldato italiano a sparare in Russia o in Ucraina, punto”, ha aggiunto il Vicepremier.

Si è sentito con Meloni? “Si, anche se è veramente la tristezza del giornalismo, questo non è giornalismo ma è ‘guardonismo di agosto’. La gente vuole sapere cosa fa il governo per cambiare le cose e non se ‘si sono sentiti, non si sono sentiti’. Comunque si, ci siamo telefonati”, ha svelato.

E per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto di Messina: “Lo facciamo davvero questa volta, però dovete aspettare ancora un po’ perché ci vogliono sette anni per costruirlo. Però lo facciamo davvero. Il Meeting è uno dei pochi luoghi in cui puoi parlare di quello che fai, al di là delle ideologie. Siccome spesso ti etichettano a prescindere in base a quello che fai qua, se dobbiamo parlare di ponti e di autostrade, parliamo di ponti e di autostrade, non parliamo di fascisti e comunisti. Da questo punto di vista il Meeting è un punto di riferimento”, ha aggiunto, per poi scherzare: “Inviterò Macron ad attraversare il Ponte con l’auto, non elettrica possibilmente”.

“Conto il prossimo anno di tornare qui a Rimini con tanti nuovi cantieri e di essere con la posa della prima pietra del Ponte sullo Stretto. Qualcuno non vuole il ponte in Italia perché lo fa Salvini, ma lo fanno tanti ingegneri. È un mio orgoglio dare il via a un’opera pubblica che riporterà in Italia tanti ingegneri e giovani che scappano dall’Italia perché qui non c’è lavoro. Entro settembre si parte con i lavori e pre-cantoerizzazione, è motivo di orgoglio per tutta la squadra per un progetto dove fior di giornalisti dicevano ‘non ce la faranno mai'”, ha riaffermato il Ministro.

“Condivido l’analisi di Draghi di qualche giorno fa” fatta proprio qui al Meeting, “che è la stessa analisi della Lega di 20 anni fa. Draghi dice: oggi non funziona quindi bisogna mettere più invece che più Europa io dico che serve più democrazia. Condivido una parte del discorso di Draghi – ha concluso –, ma io dico che bisogna tornare a quello che i padri fondatori pensavano, ovvero una comunità economica che lascia i singoli Stati in grado di esprimere al meglio le proprie peculiarità”.

“Il codice degli appalti che abbiamo approvato snellisce le procedure e fa risparmiare a professionisti, imprese e amministratori tra sei e otto mesi: da quando è entrato in vigore le procedure sono state più di 10 milioni”, ha detto Salvini, intervenendo al Meeting di Rimini.

“Da qui al 2032 o 2033 si andrà velocemente in treno da Torino a Lione – ha aggiunto –. Mi fa rabbia vedere ancora aggressioni a operai e attacchi a furgoni e scavi in galleria. Sempre nel 2032 o 2033 si passerà a 250 all’ora sotto le Alpi, nel tunnel del Brennero, in 25 minuti collegando Italia e Austria”.

“Sul Ponte sullo Stretto è assurdo vedere litigi politici: vogliamo partire con i cantieri entro settembre per quello che sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo”, ha detto ancora Salvini. “Sarà lungo complessivamente 3.666 metri, i pilastri saranno di 399 metri, la larghezza di 60,4 metri, l’altezza di 72 metri, le corsie stradali sei, i binari ferroviari due, le stime di 6mila veicoli all’ora e 200 treni al giorno – ha proseguito il Vicepremier – Lo stanziamento sarà di 13 miliardi e mezzo, con 120mila unità di lavoro diretto o indiretto creato durante l’operatività dei cantieri. Oggi il tempo di percorrenza medio in auto è di 60 minuti, in treno passeggeri di 120 minuti, in treno merci di 180 minuti; con il Ponte si passerà invece a 10 minuti per le auto e 15 per i treni, mentre il pedaggio passerà da 42 euro a una stima di 7 euro”.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Emmanuel Macron
Matteo Salvini
PPN
Prima Pagina News
Ucraina

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU