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Oggi i leader dei Paesi nordici incontreranno Zelensky a Copenaghen.
Oggi i leader dei Paesi nordici incontreranno Zelensky a Copenaghen.
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha incontrato allo Studio Ovale della Casa Bianca l'omologo polacco Karol Nawrocki, arrivato a Washington per la sua prima visita ufficiale a seguito dell'insediamento.
Aprendo l'incontro, il tycoon ha nuovamente manifestato il suo malcontento nei confronti del Presidente russo, Vladimir Putin, e una crescente frustrazione per l'assenza di progressi nei negoziati di pace per l'Ucraina: “Sono molto deluso da Putin”, ha detto, aggiungendo che l'amministrazione sta preparando provvedimenti per limitare le vittime della guerra e che parlerà con Putin "nei prossimi giorni".
Nel contempo, il tycoon ha minimizzato gli effetti dell'asse Mosca-Pechino: “Non sono affatto preoccupato. Gli Stati Uniti hanno di gran lunga la forza militare più potente al mondo“.
Oltre alla guerra in Ucraina, gli altri temi chiave dell'incontro fra Trump e Nawrocki sono stati la sicurezza europea e la presenza militare statunitense in Polonia, ritenuta un avamposto d'importanza strategica sul fianco orientale della Nato.
Al momento, Varsavia ospita circa 8.200 soldati americani, ma la Casa Bianca sta valutando l'ipotesi di rafforzare ulteriormente la collaborazione sul piano militare.
In occasione della visita di Nawrocki, otto caccia militari – quattro F-16 in formazione “missing man” e quattro F-35 – hanno sorvolato la Casa Bianca per onorare un pilota polacco caduto, un gesto simbolico che conferma la collaborazione tra Varsavia e Washington nella difesa aerea.
In ambito interno, la visita del Capo di Stato polacco ha innescato polemiche a Varsavia: Nawrocki, appoggiato apertamente dal tycoon statunitense, ha escluso dalla delegazione il premier progressista Donald Tusk e altri membri del suo governo, a testimonianza della frattura esistente con la nuova leadership conservatrice.
Seduto vicino a Trump, Nawrocki ha evidenziato quanto sia importante la presenza degli americani in Polonia: “È la prima volta nella storia che i polacchi sono felici di avere soldati stranieri sul proprio territorio”, ha detto, sottolineando il valore delle truppe americane come deterrente contro Mosca.
Nawrocki ha anche rispedito al mittente le critiche sulla Polonia come "free rider" della Nato, ricordando che Varsavia spende il 4,5% del Pil per la difesa, e che l'obiettivo è quello di arrivare quanto prima al 5%.
Infine, il Capo di Stato polacco ha avvertito Trump: “Non farti ingannare da Putin. Affrontalo, perché serve una posizione transatlantica unita se vogliamo arrivare alla fine della guerra”.
Oggi, intanto, i leader dei Paesi nordici europei incontreranno il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. Lo ha annunciato l'ufficio del Primo Ministro danese Mette Frederiksen in una nota, spiegando che "i capi di Stato e di governo discuteranno di come i paesi nordici e baltici possano garantire ulteriore supporto all'Ucraina in prima linea e in sede negoziale".
"Gli attacchi russi sono attacchi dimostrativi. Putin dimostra la sua impunità. È solo a causa della mancanza di una pressione sufficiente, principalmente sull'economia di guerra della Russia, che questa aggressione continua", è il messaggio che Zelensky ha affidato a Telegram, prima degli incontri.
Zelensky e i leader dei Paesi europei si sentiranno telefonicamente con Donald Trump dopo il vertice di Parigi di giovedì, che vede sul tavolo le garanzie di sicurezza per Kiev. E' quanto ha fatto sapere l'Eliseo. A co-presiedere il vertice saranno i leader di Francia e Regno Unito, Emmanuel Macron e Keir Starmer. Alcuni leader parteciperanno in presenza, mentre altri si collegheranno in videoconferenza. Dopo la telefonata con Trump, ci sarà una conferenza stampa.
"Se Zelensky è pronto per l’incontro, che venga a Mosca". E' quanto ha detto il Presidente russo, Vladimir Putin, citato da Ria Novosti, in conferenza stampa a Pechino, al termine della sua visita in Cina.
Se i negoziati di pace dovessero fallire, ha proseguito, “la Russia dovrà risolvere i compiti assegnati con mezzi armati”. Il Presidente russo ha, poi, precisato che, mentre l'esercito di Mosca starebbe “avanzando in tutte le direzioni”, le truppe di Kiev starebbero tentando di “tappare i buchi sul fronte”.
Secondo quanto riferisce Ria Novosti, Putin ha informato il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, della possibilità di incontrare Zelensky: “Mosca vede il sincero desiderio dell’amministrazione Trump di trovare una soluzione”, ha detto Putin, in riferimento al ruolo del tycoon nella questione ucraina.
"La domanda più importante a cui rispondere è se il presidente cinese Xi Jinping menzionerà o meno l'enorme quantità di sostegno e sangue che gli Stati Uniti hanno donato alla Cina per aiutarla a liberarsi da un invasore straniero molto ostile. Vi prego di porgere i miei più cordiali saluti a Vladimir Putin e Kim Jong-un mentre cospirate contro gli Stati Uniti".
E' quanto ha scritto, su Truth, il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, augurando a "Xi Jinping e al meraviglioso popolo cinese di vivere una giornata di festa grandiosa e duratura".
“Il mondo si trova di fronte a una scelta tra la pace e la guerra”. Così il Presidente cinese, Xi Jinping, in Piazza Tienanmen a Pechino, durante il discorso d'apertura della parata militare per gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, secondo quanto riportano i media internazionali.
Prima dell'evento, Xi ha accolto il Presidente russo, Vladimir Putin, e il leader nordcoreano, Kim Jong-un.
“In passato, di fronte a lotte critiche tra il bene e il male, la luce e l’oscurità, il progresso e la reazione, il popolo cinese si è unito per resistere al nemico. Ha combattuto per la sopravvivenza del paese, per il rinnovamento della nazione cinese e per la giustizia dell’intera umanità”, ha detto Xi, durante il suo discorso.
“Oggi, l’umanità si trova nuovamente di fronte a una scelta tra pace e guerra, dialogo e confronto – ha aggiunto -, cooperazione vantaggiosa per tutti e giochi a somma zero. Il popolo cinese si schiera fermamente dalla parte giusta della storia e del progresso della civiltà umana. Rimarremo impegnati sulla via dello sviluppo pacifico e uniremo le forze con tutti i popoli del mondo per costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità”.
“La storia porta con sé l’eredità del passato e ispira il futuro”, ha evidenziato il Presidente cinese. “Dobbiamo rimanere saldamente sulla via del socialismo con caratteristiche cinesi, portare avanti e promuovere il grande spirito della Guerra di Resistenza. Dobbiamo andare avanti con intraprendenza e determinazione, e impegnarci a costruire un grande Paese e a promuovere il ringiovanimento nazionale su tutti i fronti attraverso la modernizzazione cinese. Il ringiovanimento della nazione cinese è inarrestabile e la causa della pace e dello sviluppo dell’umanità prevarrà”, ha concluso.