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“Se noi arretriamo di qualche chilometro, lo stesso dovrà fare la Russia”.
“Se noi arretriamo di qualche chilometro, lo stesso dovrà fare la Russia”.
La questione legata ai territori è ancora il nodo “principale da sciogliere” per mettere fine alla guerra in Ucraina. Così il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, a Fox News.
“Non possiamo semplicemente andarcene via”, ha aggiunto, perché questa mossa sarebbe contraria alla legislazione ucraina. “Lì ci vivono 300 mila persone”, ha spiegato.
Kiev, ha continuato Zelensky, è pronta a fare compromessi sul Donbass: su questo punto, il Presidente ha ricordato anche la possibilità di creare una zona economica speciale.
“Se noi arretriamo di qualche chilometro, lo stesso dovrà fare la Russia”, ha fatto notare, per poi aggiungere che in una zona “speciale” si applicherebbero “regole speciali”.
Zelensky ha anche evidenziato che il sostegno di Washington è fondamentale per arrivare alla pace.
Su Putin, invece, il leader di Kiev ha detto di "non fidarsi". “Non credo che voglia la pace e per questa ragione abbiamo bisogno delle pressioni esercitate dal presidente Trump”, ha detto Zelensky.