“Degustare un buon vino deve essere un momento di convivialità- afferma- un viaggio verso la conoscenza e la profondità di quello che stiamo bevendo, non il mezzo in cui rifugiarsi per trovare aiuto e superare le difficoltà.
È fondamentale imparare a bere.” Nominata Portavoce e Responsabile della Comunicazione della European School for Sommelier, riceve l’attestato dal presidente Arcangelo Tomasello che sottolinea :” Bere il vino in maniera consapevole, è senz’altro un piacere unico, e più aumentiamo questa consapevolezza, attraverso lo studio e l’applicazione e più riusciremo a fare questo atto con moderazione e razionalità.
Oltre al piacere ricordiamoci che il vino è un vero alleato della salute in quanto contiene preziose sostanze antiossidanti utili a combattere l’invecchiamento di cuore e vasi sanguigni, al contrario, se eccediamo nel consumo, provoca seri danni al fegato ed al sistema cardiovascolare e nervoso nonchè al compimento di atti irrazionali.
Una figura come quella della dottoressa Acquesta -prosegue- era quello che ci serviva e che cercavamo da tempo anche perché la sua missione a tutela delle donne si sposa a pieno con la filosofa della nostra scuola che è basata sulla consapevolezza del saper bere soprattutto tra i giovani. Noi formiamo sommelier in tutto il mondo, abbiamo scuole in diversi continenti e rimane sempre lo stesso principio per tutte le nostre strutture, dimenticando le frontiere, facendo prevalere solo il giudizio critico di ciò che avete trovato dentro il calice, perché i profumi, i gusti ed i colori non conoscono confini e non hanno bandiera conclude Tomasello.
La giornalista, autrice e scrittrice Catia Acquesta dichiara : “ Formazione e cultura sono sempre alla base della prevenzione.
Ed è quello che faremo ancora di più nella European School for Sommelier comunicando nel miglior modo possibile. E’ importante capire la differenza tra uso e abuso. Quando si fa abuso di alcol accade ormai sempre più spesso che scatta l’abuso sessuale dettato della condizione che viene definita di inferiorità fisica e psichica.
Si sfrutta, si strumentalizza la situazione ai fini sessuali dell’altrui posizione.
Diventa troppo tardi ad un certo punto dire di no perché non si è abbastanza lucidi. Bisogna imparare a bere - prosegue Catia Acquesta-. Il piacere è nel goderci una serata in piena coscienza e non viverla senza neanche ricordarsi di come sia stata trascorsa.”
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