“Free Liberi”, la prima del film si scontra con le nuove restrizioni #Covid, ma “i vecchi sono il cuore del mondo”
Un cast d’eccezione per il film “Free Liberi”, un film interamente dedicato a chi non è più giovane. che avrebbe dovuto essere nelle sale cinematografiche già dalla prossima settimana e che invece il nuovo lockdown ha riportato nel limbo dell’attesa: Ivano Marescotti, Enzo Salvi, Babak Karimi, Corinne Clery, Sandra Milo, Antonio Catania, Shalana Santana, Michele Venitucci, Martina Palmitesta, Marco Marzocca, Sergio Friscia.
(Prima Pagina News)
Martedì 10 Novembre 2020
Roma - 10 nov 2020 (Prima Pagina News)
Un cast d’eccezione per il film “Free Liberi”, un film interamente dedicato a chi non è più giovane. che avrebbe dovuto essere nelle sale cinematografiche già dalla prossima settimana e che invece il nuovo lockdown ha riportato nel limbo dell’attesa: Ivano Marescotti, Enzo Salvi, Babak Karimi, Corinne Clery, Sandra Milo, Antonio Catania, Shalana Santana, Michele Venitucci, Martina Palmitesta, Marco Marzocca, Sergio Friscia.
La trama è quanto di più attuale si potesse immaginare in un momento come questo, e in cui il tema degli anziani è tornato prepotentemente di moda anche per via del ruolo che la società e il tempo impone a chi non è più giovane. Il Film cooprodotto da Michele Guido racconta di cinque anziani ospiti della casa di riposo dell’Opera Don Guanella di Roma, annoiati dalla vita quotidiana e delusi per il distacco dei loro affetti più cari. Un giorno tutti insieme decidono di fuggire verso la Puglia per realizzare il sogno della loro vita.

Si tratta di Rocco (Ivano Marescotti), trader fallito, suo fratello Luchino (Enzo Salvi), cuoco ossessivo compulsivo, Antonio (Babak Karimi), ex-capitano di lungo corso, Erica (Corinne Clery), ex- cantante cardiopatica e Mirna (Sandra Milo), arrivata in Italia dalla Serbia allo scoppio delle guerre jugoslave. Innamorati dell’avventura che Mirna sta per intraprendere per ritrovare il pluriricercato Dragomir (Antonio Catania), suo vecchio amore creduto morto ma in realtà nascosto da decine d’anni nel Salento, i quattro si uniscono al viaggio. Sono certi che la loro vita cambierà per il meglio una volta incontrato il potente criminale. Le storie personali si alterneranno in un susseguirsi di vicende tra passione e avventura, in un Salento che farà da cornice alle loro emozioni. Riusciranno i nostri amici a realizzare i loro sogni?

“Free – Liberi” - la regia è di Fabrizio Maria Cortese- è uno di quei film italiani – ha spiegato al Festival di Venezia il coproduttore Michele Guido- che vuole rappresentare la ripartenza della grande industria culturale italiana dopo i mesi pesanti di lockdown che abbiamo vissuto, e vuole finalmente e riportare lo spettatore al cinema, questa volta con una storia positiva di speranza e ottimismo per il futuro”.

Free-Liberi racconta quindi un viaggio on-the-road di alcuni ospiti di una casa di riposo che si imbarcano in un’avventura dal Lazio in Puglia, e che vogliono sentirsi liberi e vivi nonostante la loro età avanzata. Come spiegarlo? “Mai come in questo momento storico e sociale della vita del nostro Paese, in cui le RSA sono state al centro dell’attenzione mediatica – aggiunge Michele Guido- per le conseguenze tragiche della pandemia, Free – Liberi avrebbe voluto portare nella sale cinematografiche una ventata di ottimismo e soprattutto avrebbe voluto celebrare il bello della terza età, una fase della vita in cui si coltivano ancora grandi sogni e anche grandi aspirazioni”.

“Free – Liberi” è in realtà una bella commedia all’italiana prodotta da Golden Hours Film con Rai Cinema, in associazione con Ismaele Film, realizzata con il sostegno della Apulia Film Commission e di Regione Puglia e sarà ora distribuita nelle sale italiane dalla stessa Ismaele Film nei prossimi mesi lockdown permettendo”.

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