Calcio, Europei Under 21, Italia-Spagna, Nunziata: "Giusto fare dei cambi"

"Ho portato qui 23 ottimi calciatori".

(Prima Pagina News)
Lunedì 16 Giugno 2025
Roma - 16 giu 2025 (Prima Pagina News)

"Ho portato qui 23 ottimi calciatori".

Sono le due regine d’Europa, con cinque titoli a testa hanno dominato a fasi alterne il Campionato Europeo Under 21.

L’Italia a cavallo tra gli anni Novanta e il Duemila, con l’ultimo successo ormai datato 2004, mentre la Rojita ha vinto tre delle ultime sette edizioni e due anni fa è stata sconfitta solo in finale dall’Inghilterra. Dopo essersi assicurate la qualificazione ai quarti di finale con un turno di anticipo, domani allo stadio ‘Anton Malatinsky’ di Trnava (ore 21 con diretta su Rai 2 - arbitra lo scozzese Walsh, venduti 13.400 biglietti).

Italia e Spagna si contenderanno il primo posto del Gruppo A: il maggior numero di gol segnati (5 contro i 2 degli Azzurrini) consente alla squadra guidata da Santi Denia di poter contare su due risultati su tre, con l’Italia obbligata invece a vincere per volare ai quarti da prima classe guadagnandosi così la permanenza a Trnava. La seconda dovrà invece fare le valigie per giocare il proprio quarto di finale a Dunajska Streda. L’avversaria sarà probabilmente una tra Germania e Inghilterra, difficile dire chi convenga affrontare.

Una curiosità: l’Italia non è mai riuscita a vincere tutte e tre le gare del girone, uno stimolo in più per scrivere un altro pezzo di storia.

“Giocheremo la nostra partita come abbiamo sempre fatto – avverte in conferenza stampa di Carmine Nunziata - cercando di vincerla perché ci teniamo a chiudere in testa il girone. Poi vedremo se arriveremo primi o secondi e che avversaria prenderemo ai quarti”.

Alla terza gara in sette giorni inevitabile far rifiatare qualcuno e dare la possibilità di mettersi in mostra a chi ha giocato meno: “Farò sicuramente qualche cambio - preannuncia il tecnico auspicando di recuperare Baldanzi per i quarti – perché abbiamo quattro giocatori diffidati (Fabbian, Koleosho, Ndour e Zanotti, ndr) e qualcuno che ha giocato due partite e ha bisogno di riposare. Visto che abbiamo l’opportunità di poterlo fare è giusto gestire queste cose, anche perché i 23 ragazzi che ho portato qui sono tutti ottimi calciatori. Quella che giocherà sarà sicuramente la formazione migliore”.

Domani si affronteranno la seconda squadra per numero di conclusioni nello specchio della porta in questo Europeo (la Spagna con 17, davanti solo i Paesi Bassi a quota 18) e quella che ha concesso meno tiri agli avversari (4).

Insieme al Portogallo, l’Italia è l’unica a non aver ancora subito gol: “Ogni partita fa storia a sé, conosciamo le qualità della Spagna e sappiamo che in fase offensiva è molto forte. Da parte nostra c’è voglia di fare una grande partita”.

E’ di ieri la notizia che Gennaro Gattuso sarà il nuovo Ct della Nazionale: “Faccio un grosso in bocca al lupo al mister, ha un compito non facile ma sicuramente farà grandi cose. Non l’ho ancora sentito, mi hanno detto che potrebbe venire a vedere qualche partita in Slovacchia. Mi farebbe molto piacere. In questi anni c’è sempre stata grande collaborazione tra la Nazionale maggiore e l’Under 21, penso che continuerà ad esserci”.

Domani potrebbe fare il suo esordio nell’Europeo Jacopo Fazzini, che ha recuperato da quel problemino fisico che ne aveva messo in dubbio l’utilizzo in occasione del primo match con la Romania: “Fisicamente sto bene, mi sono sempre allenato e ho molta voglia di giocare. Sono a disposizione e spero di far parte della partita. Vogliamo arrivare primi nel girone per dare continuità a quello che stiamo facendo, la Spagna è una bella squadra, ma anche noi siamo molto forti e abbiamo le qualità per vincere”.

Il fantasista toscano, reduce dalla retrocessione con l’Empoli, piace a molte squadre, ma ora pensa solo a fare bene in azzurro. “Mi dispiace ancora per come è finito il campionato, eravamo partiti bene e avremmo potuto centrare l’obiettivo. E’ stata una stagione un po’ particolare, condizionata dagli infortuni, non solo il mio ma anche dei miei compagni. Adesso però sono totalmente concentrato sulla Nazionale, sull’Europeo e su quello che devo fare qui. Rappresentare il proprio Paese è speciale, vogliamo arrivare in fondo a questo Europeo”. L’ultima battuta è sui suoi colleghi spagnoli, che a vent’anni hanno già collezionato con i club molte presenze in campionato e nelle coppe europee: “In Italia le qualità ci sono, in tanti arriviamo a giocare ad alti livelli. Bisogna far giocare i giovani permettendo loro di sbagliare, in Spagna probabilmente hanno più coraggio che da noi”.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

calcio
Europei
PPN
Prima Pagina News
Under 21

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU