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"E' un'emblema di appartenenza, ogni volta che una delle nostre numerose nazionali scende in campo si rinnova una sorta di rito collettivo".
"E' un'emblema di appartenenza, ogni volta che una delle nostre numerose nazionali scende in campo si rinnova una sorta di rito collettivo".
"Quando i calciatori indossano la maglia azzurra non lo fanno solo per loro stessi, non è un pezzo di stoffa: è memoria, orgoglio e futuro". Così il numero uno della Figc, Gabriele Gravina, intervenendo stamani alla Farnesina per la presentazione della mostra "Sfumature di azzurro".
"Il colore azzurro é dominante, unisce e inorgoglisce - ha proseguito Gravina -. La nostra maglia è un'emblema di appartenenza, ogni volta che una delle nostre numerose nazionali scende in campo si rinnova una sorta di rito collettivo, una danza di emozioni che mette insieme milioni di cuori italiani. E lo vediamo soprattutto quando si va all'estero".