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"La città sogna di vederci vincere".
"La città sogna di vederci vincere".
Dopo sei anni e la voglia di sfide che, in Arabia Saudita, era un po' diminuita nonostante l'ingaggio, Stefano Pioli torna alla corte di Rocco Commisso: stamani, il 59enne parmense è stato presentato al Viola Park come tecnico della Fiorentina, di cui, peraltro, è stato calciatore dal 1989 al 1995.
“Sono molto contento di essere qua. Prendo questo incarico con un grande senso di responsabilità. Ho delle buonissime sensazioni. Ho trovato tanto spessore umano, e non ho mai visto un centro sportivo di questo livello. Mi sento pronto per lavorare con i ragazzi per diventare insieme più forti”, ha detto Pioli.
Perché Firenze? “Facile rispondere, perchè Firenze me la sento dentro. Alla prima chiamata che mi è arrivata da parte del Club, ho sentito subito dentro qualcosa di particolare e quindi mi è sembrata la scelta giusta da fare. Abbiamo una città che non vede l’ora di vederci vincere”.
Sul campo “ho visto subito da parte dei ragazzi tanta voglia di lavorare e questo è un fattore molto importante. Dopo le tre amichevoli in Inghilterra avremo le idee più chiare su tutto. Adesso serve lavorare bene e con calma”, ha proseguito Pioli.
L'obiettivo, ha aggiunto, è “puntare al massimo e alzare il livello, il tasso tecnico e fisico della squadra. Io ed il mio Staff cercheremo di dare un equilibro alla squadra ed uno stile di gioco. Ho grande energia ed entusiasmo, possiamo fare un ottimo lavoro”.
Per quanto riguarda Kean, “con Moise ho parlato in questo periodo. So che lui si trova molto bene a Firenze e l’ho visto molto sereno". E Gudmundsson? “Conto molto su di lui, perchè è un calciatore forte e mentalmente disponibile. Sfrutterò questo periodo per conoscere meglio tutti”.
Per quel che riguarda il modulo, si deve "attaccare e difendere insieme. Non esistono moduli nel calcio di oggi". Dzeko? "E' un campione ed una persona di alto profilo. Edin sarà molto importante per la nostra squadra”.
“Con il Presidente (Commisso, ndr) ci siamo sentiti più di una volta. Rocco vuole che la Fiorentina cresca, cercando di soddisfare i tifosi. Commisso è una persona molto sincera, chiara e diretta”.
In merito al capitano, ha proseguito Pioli, "ho parlato con Ranieri, l'ho visto molto cresciuto e motivato. Sarà un ottimo capitano della Fiorentina".
Poi, una promessa: "I nostri tifosi sono puri. Prometto che per loro noi daremo sempre il massimo, perchè un ambiente unito e compatto porta alle vittorie. Vogliamo meritarci ogni domenica il supporto dei nostri tifosi".
Infine, un pensiero per Astori: "E' chiaro che Davide ha inciso tanto in me, in noi. Ha inciso nella crescità di tutti noi. E non ho mai smesso di sentirlo accanto. Costruiremo anche per lui un blocco unito e compatto".