L'ex deputato chavista venezuelano Juan Contreras ha inviato ieri sera al Consolato italiano a Caracas una lettera - divulgata anche online - in cui fa un appello “ad unirsi alla lotta di resistenza” a favore di Alfredo Cospito e “manifestare di fronte alle Ambasciate o ad enti italiani”.
Cospito, prosegue l'ex deputato - che è anche direttore di una radio e presidente dell'Associazione Coordinadora Simon Bolevar - “è un compagno anarchico italiano” che “per la sua formazione politica è sempre stato in prima linea, mai disposto a scendere a patti o ad arrendersi”.
Nella lettera, Contreras critica le istituzioni e riassume la vicenda giudiziaria dell'anarchico, attualmente recluso nel carcere milanese di Opera in regime di 41 bis e in sciopero della fame.
“Se Alfredo muore, quel che è certo è che lo ha assassinato questo Stato, queste Guardie, questo governo, questi falsi democratici”, prosegue la lettera, che invita ad attivarsi in sostegno di Cospito.
“Chiamiamo tutti i sinceri democratici, tutti coloro che non sono d’accordo con questi sistemi oligarchici, agli antagonisti in Italia, in Europa e in America Latina, a esprimere solidarietà con la lotta di resistenza del compagno Alfredo”, continua.
A conclusione della lettera, Contreras invita “a manifestare dinanzi alle ambasciate o uffici italiani perché ogni granello di polvere si trasformi in una tempesta di solidarietà”.
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