Gubbio (Pg), esplosione laboratorio cannabis: Procura contesta reati di omicidio doloso e lesioni dolose
Nell'incendio, avvenuto in località Canne Greche il 7 maggio dello scorso anno, morirono 2 persone, mentre altre 2 rimasero ferite. 
(Prima Pagina News)
Martedì 03 Maggio 2022
Perugia - 03 mag 2022 (Prima Pagina News)
Nell'incendio, avvenuto in località Canne Greche il 7 maggio dello scorso anno, morirono 2 persone, mentre altre 2 rimasero ferite. 
La Procura di Perugia ha notificato a 5 persone l'avviso di conclusione delle indagini sull'esplosione della fabbrica di cannabis light in località Canne Greche, a Gubbio (Pg), avvenuta il 7 maggio dello scorso anno, in cui morirono due persone e altre due, tra cui un minore, riportarono gravi lesioni.

Tra le accuse contestate dal capo dell'Ufficio Raffaele Cantone e dal sostituto Gemma Miliani figurano anche quelle di omicidio colposo e lesioni colpose, nonchè l'omisione dolosa di cautele per prevenire gli infortuni in ambito lavorativo e l'incendio doloso.

Data la "particolare gravità dell'attività svolta", la Procura ha ritenuto possibile configurare il dolo, anche se eventuale, e non la colpa, come si ipotizzava all'inizio delle indagini, adottando dunque la stessa procedura già espletata a Torino per il processo relativo all'incendio della fabbrica ThyssenKrupp, avvenuto il 6 dicembre 2007.

La Procura perugina, inoltre, ipotizza che gli indagati abbiano violato la normativa sulle sostanze stupefacenti, e contesta anche i reati di detenzione illecita e cessione di droga, perchè la "manipolazione" della cannabis non sarebbe stata permessa, per cui non sarebbe idonea a ritenere che il prodotto sia classificabile come cannabis "light".

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