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La Keynote Speech inaugurale è stata affidata, per parte italiana, al Vicepresidente del Cnr, Prof. Francesco Svelto, firmati importanti accordi tra università, centri di ricerca e imprese, con l’obiettivo di promuovere innovazione e sostenibilità.
La Keynote Speech inaugurale è stata affidata, per parte italiana, al Vicepresidente del Cnr, Prof. Francesco Svelto, firmati importanti accordi tra università, centri di ricerca e imprese, con l’obiettivo di promuovere innovazione e sostenibilità.
Il Consiglio nazionale delle ricerche ha partecipato con una delegazione guidata dal Vicepresidente, Prof. Francesco Svelto, alla XIV Settimana Italia–Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, svoltasi tra Pechino e Hangzhou dal 13 al 15 novembre 2025.
L’evento ha rappresentato l’occasione per rafforzare in modo significativo la cooperazione con la Cina, firmando numerosi nuovi accordi strategici con alcune delle principali istituzioni scientifiche del Paese.
La plenaria inaugurale, aperta presso il Zhongguancun Exhibition Center di Pechino dal Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e dal Ministro cinese della Scienza e della Tecnologia Yin Hejun, ha visto la partecipazione di oltre 500 delegati, provenienti da numerose università, aziende ed enti di ricerca italiani e cinesi.
Il Keynote Speech, per parte italiana, è stato affidato al Vicepresidente del Cnr, Prof. Francesco Svelto, il quale ha evidenziato l’importanza di un approccio integrato all’innovazione, sottolineando i progressi nei settori strategici in cui Italia e Cina puntano a costruire ecosistemi competitivi grazie a sinergie tra formazione, ricerca e industria. “Desidero sottolineare l'importanza strategica di un approccio integrato all'innovazione per affrontare le sfide delle tecnologie emergenti. Il nostro impegno è focalizzato sulla crescita di ecosistemi competitivi in settori chiave come i semiconduttori, l'automotive e le scienze della vita, promuovendo una stretta sinergia tra formazione, ricerca e sviluppo industriale. Attraverso iniziative come il nuovo Centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore, e il sostegno alla transizione del settore automobilistico, l'Italia sta costruendo una visione chiara per il proprio futuro tecnologico e industriale”, ha dichiarato Svelto.
Durante la tre giorni, il Cnr si è distinto per il numero di collaborazioni con le principali istituzioni scientifiche cinesi, e ha firmato importanti accordi tra università, centri di ricerca e imprese, con l’obiettivo di promuovere innovazione e sostenibilità.
Accordo con il Ministero delle Risorse Naturali cinese (Ministry of Natural Science of China)
Nella giornata del 13 novembre, il Vicepresidente Svelto si è recato presso la sede del Ministry of Natural Science of China (MNR) a Pechino, siglando, per conto del Presidente Andrea Lenzi, un nuovo importante Accordo di Cooperazione Scientifica tra il Ministero delle Risorse Naturali cinese e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. L’obiettivo principale dell’Accordo è creare un quadro stabile e condiviso per lo sviluppo di programmi e progetti di ricerca collaborativa di interesse reciproco tra Italia e Cina, mirando a rafforzare la cooperazione scientifica e tecnologica. In particolare, le aree scientifiche di interesse su cui si focalizzerà la collaborazione riguardano la gestione e la sostenibilità delle risorse naturali, la pianificazione territoriale e l’urbanizzazione sostenibile, la protezione ecologica e soluzioni basate sulla natura, i cambiamenti climatici e la capacità degli ecosistemi di assorbire carbonio, la prevenzione e il controllo dei rischi geologici, le risorse marine e costiere, le previsioni oceaniche e la riduzione dei rischi associati, la ricerca polare, l’osservazione della Terra e le tecnologie spaziali, nonché l’innovazione tecnologica a supporto della sostenibilità. Tale Accordo, di interesse trasversale all’interno del contesto multidisciplinare del nostro Ente, consentirà dunque il finanziamento di programmi di cooperazione specifici con l’intento di favorire la mobilità dei ricercatori e potenziare l’uso condiviso di laboratori e infrastrutture scientifiche di alto livello.
Accordo con Chinese Arctic and Antarctic Administration (CAA)
All’interno del medesimo evento presso il Ministero delle Risorse Naturali, alla presenza del Ministro cinese e del Vicepresidente Cnr, è stato inoltre siglato l’Accordo tra il Dipartimento di scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente (Cnr-Dsstta), rappresentato dal Direttore Francesco Petracchini, e la Chinese Arctic and Antarctic Administration (CAA). Tale scelta conferma la natura particolarmente strategica dell’intesa e il forte interesse comune per la cooperazione sulle scienze polari in merito ad aree cruciali come la modellistica avanzata del ghiaccio marino, le scienze e biotecnologie polari, lo studio degli ecosistemi estremi e dei contaminanti, la partecipazione congiunta a spedizioni in Artide e Antartide.
Sempre a cura del Dipartimento di scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente (Cnr-Dsstta) rappresentato dal suo Direttore Francesco Petracchini, anche gli accordi firmati con:
1) il Polar Research Institute of China (PRIC), l’istituto che coordina le spedizioni scientifiche cinesi e le attività di ricerca in Artide e Antartide.
2) il Second Institute of Oceanography (SIO) del Ministero delle Risorse Naturali cinese, una delle principali istituzioni del Paese nelle scienze oceaniche.
3) lo State Key Laboratory of Marine Environmental Science (MEL) della Xiamen University, uno dei più prestigiosi centri cinesi dedicati allo studio degli ecosistemi marini e del cambiamento climatico.
Accordo con Ruijn Hospital di Shanghai
Sempre nell’arco della manifestazione, il Dipartimento di Scienze Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Dsb) rappresentato dal suo Direttore Antonio Cerasa e il Ruijn Hospital di Shanghai hanno formalizzato un nuovo accordo strategico volto a promuovere attività congiunte di ricerca nei settori oncologico, immunologico e nella ricerca di biomarcatori per la medicina. L’intesa è stata firmata durante la cerimonia ufficiale dell’evento, che si è tenuta a Pechino, un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano e dal Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese, con il coordinamento della Fondazione IDIS-Città della Scienza in collaborazione con il CNR. L’accordo prevede:
3. Biomarcatori: identificazione, validazione e caratterizzazione di biomarcatori molecolari per la diagnosi, la prognosi e il monitoraggio terapeutico, con l’obiettivo di migliorare la medicina di precisione.
L’intesa riflette il crescente impegno tra Italia e Cina nel rafforzamento della cooperazione scientifica, soprattutto in ambiti di grande rilevanza sociale come la salute: la firma durante la Settimana celebrativa della cooperazione tra i due Paesi sottolinea l’importanza di questa piattaforma come catalizzatore di partnership di alto livello. “La collaborazione con il Ruijn Hospital rappresenta un passo significativo per il nostro Dipartimento,” ha dichiarato Antonio Cerasa, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche del CNR. “Unendo le nostre competenze con quelle di un istituto clinico d’eccellenza cinese, potremo accelerare la ricerca in campi critici come il cancro e l’immunologia”. Dalla sua parte, il Ruijn Hospital/Shangai Jiao Tong University school of medicine ha espresso entusiasmo per la partnership con il CNR, sottolineando come questo accordo offra opportunità concrete per scambi di ricercatori, condivisione di infrastrutture e dati, e per lo sviluppo di progetti clinico-scientifici con ricadute reali per i pazienti.
Nei prossimi mesi, le parti organizzeranno workshop e seminari congiunti per definire i programmi di ricerca; visite reciproche di ricercatori e clinici tra Italia e Cina, nonché una road map per lo sviluppo di pubblicazioni, domande di finanziamento bilaterale e progetti pilota.
Accordo con Beijing University of Chemical Technology (BUCT)
Infine, il Dr. Francesco Secundo, in rappresentanza dell’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” (Cnr-Scitec), afferente al Dipartimento di scienze chimiche e tecnologie dei materiali (Cnr-Dsctm), ha firmato con la Beijing University of Chemical Technology (BUCT), un accordo di cooperazione, nell’ambito dei materiali avanzati, chimica sostenibile ed energia.
Gli accordi firmati a Pechino rappresentano un risultato significativo sia per il Cnr che per la cooperazione scientifica Italia–Cina: rafforzano la presenza italiana nelle grandi reti internazionali promuovono la mobilità dei ricercatori e lo sviluppo di infrastrutture e tecnologie scientifiche avanzate e consolidano la diplomazia scientifica come strumento essenziale per affrontare le sfide del mondo globalizzato in cui viviamo.
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