Juventus-Napoli, Allegri: "Ancelotti maestro". Il collega: "Non firmo per il pari"

Nella classica conferenza di vigilia Max Allegri loda il suo collega e lancia la sfida al Napoli: "Vale lo Scudetto", poi svela metà formazione. Ancelotti: "Non firmo per il pari. Ronaldo un grande".

(Prima Pagina News)
Venerdì 28 Settembre 2018
28 set 2018 (Prima Pagina News)

Nella classica conferenza di vigilia Max Allegri loda il suo collega e lancia la sfida al Napoli: "Vale lo Scudetto", poi svela metà formazione. Ancelotti: "Non firmo per il pari. Ronaldo un grande".

Non varrà lo Scudetto, ma significherà tanto per entrambe le squadre. Juventus-Napoli quest'anno, al contrario della passata stagione, si gioca ad inizio campionato, ma potrebbe influire molto sul morale e l'aspetto psicologico delle due squadre. Una Juve dal passo netto, 6 su 6 in campionato (7 su 7 contando la coppa), contro un Napoli distante appena 3 punti e che sogna l'impresa proprio come nello scorso aprile, quando si portò a -1 a 4 giornate al termine.

Allegri in conferenza stampa parla tranquillo, loda gli avversari di domani sera, e in particolar modo celebra il suo collega: "Il Napoli non ha cambiato i giocatori ma l’allenatore, ha preso il più vincente. Ancelotti ha vinto molto, io molto meno. Guardavo il suo palmares, a un certo punto ho smesso perché ha vinto talmente tanto... Che si fermasse un attimino…". Poi il mister bianconero svela parte della formazione di domani: "Szczesny, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Pjanic, Matuidi e Ronaldo. Sugli altri, arrangiatevi".

Sotto il Vesuvia ha parlato a pochi minuti di distanza anche Carlo Ancelotti, che presenta così la gara dell'Allianz: "Ovvio che ci sia eccitazione per una partita particolare ma deve esserci anche serenità, sarà un bellissimo spettacolo - continua Ancelotti -. Aumenta il grado di difficoltà, ma quello degli ultimi 180' è il Napoli che voglio, frutto anche dell'autocritica che abbiamo fatto tutti insieme". Parole anche per Ronaldo, che Ancelotti ha allenato per due stagioni al Real Madrid: "Per Ronaldo nutro una infinita riconoscenza, al di là dei gol che ha fatto con me al Real e di quello che abbiamo vinto insieme ma per le qualità umane che ha dimostrato. Sono felicissimo che sia arrivato in Italia e non perché possiamo vederci più spesso ma perché per il nostro calcio è un valore aggiunto."


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