Maturità 2025: Borsellino, una riflessione sul rispetto e Pasolini tra le tracce

Gli studenti dovranno terminare il loro compito entro 6 ore.

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Mercoledì 18 Giugno 2025
Roma - 18 giu 2025 (Prima Pagina News)

Gli studenti dovranno terminare il loro compito entro 6 ore.

Ci sono anche un messaggio di Paolo Borsellino, intitolato "I giovani, la mia speranza", un riassunto e riflessioni sulla parola "rispetto" da un testo di Riccardo Maccioni e una poesia di Pier Paolo Pasolini, tra le sette tracce della prima prova scritta degli Esami di Maturità 2025, quella di italiano, iniziata questa mattina alle 08:30 per 524.415 studenti (511.349 candidati interni e 13.066 esterni).

Presenti anche gli anni Trenta e il New Deal, con un testo tratto da 'Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo', di Piers Brendon (Carocci): gli studenti dovranno riassumerne il contenuto, trovare le motivazioni, dare riflessioni e argomentare. Ci sono anche i social e l'indignazione, con un testo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli, dal titolo 'L'indignazione è il motore dei social. Ma serve a qualcosa?', tratto da un supplemento del Corriere della Sera.

La terza traccia della Tipologia B (testo argomentativo) riguarda un brano intitolato "Un quarto d'era (geologica) di celebrità" di Telmo Pievani, pubblicato sulla rivista trimestrale "Sotto il Vulcano" e riflette sull'impatto ambientale della civiltà e della cementificazione del territorio.

Le tracce sono state preparate dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, e sono in tutto sette, suddivise tra tre diverse tipologie: 2 analisi del testo, 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità. Gli studenti dovranno terminare il loro compito entro un massimo di 6 ore.

Quest'anno, le commissioni sono 13.900, per un totale pari a 27.698 classi.

Anche quest'anno, la percentuale di studenti ammessa agli esami è altissima: il 96,5%, mentre il 3,5% non sono stati ammessi. Percentuali in linea con quelle dello scorso anno (96,4% ammessi, 3,6% non ammessi), con la Sardegna al primo posto per numero di bocciati (il 7,1% non potrà prendere il diploma quest'anno), mentre in Molise soltanto il 2,6% degli studenti è stato bocciato.

Domani, sempre a partire dalle 08:30, ci sarà la seconda prova, quella incentrata sulle discipline che caratterizzano i singoli percorsi di studio (Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico; Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo "Turismo"; Geopedologia, Economia ed Estimo per l'indirizzo "Costruzioni, Ambiente e Territorio").

Dal 23 giugno (i singoli istituti, però, decideranno le date effettive di partenza), infine, partiranno i colloqui, durante i quali i candidati esporranno anche le esperienze svolte nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nel corso di Educazione civica. Si prevede una terza prova scritta per alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione Valle d'Aosta, della Provincia di Bolzano e scuole con lingua d'insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia).

Le novità importanti degli Esami di Maturità di quest'anno sono due: qualora il candidato interno abbia riportato, allo scrutinio finale, 6/10 nel voto in condotta, il colloquio sarà incentrato anche su un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, che verrà assegnato dal consiglio di classe; inoltre, i risultati conseguiti dagli studenti nelle Prove Invalsi entreranno nel Curriculum dello Studente.

"Vogliamo tornare a chiamare 'esame di Maturità' quello che 25 anni fa è stato definito 'esame di Stato', un termine corretto ma molto freddo", ha dichiarato il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, aggiungendo che, dal prossimo anno, si procederà con una lieve revisione dei contenuti all'orale: "La maturità deve contemplare una valutazione integrale della persona".

La valutazione finale va calcolata sommando i crediti del triennio, dati dalla media di ogni candidato, e il punteggio di ogni prova d'esame. Le prove scritte e quella orale vengono valutate fino ad un massimo di 20 punti ognuna (20+20+20=60), mentre il voto massimo che deriva dai crediti è 40 (per cui 60+40=100). Il voto massimo è 100, mentre il minimo è 60.

Quasi tutti gli studenti hanno dormito poco durante la classica "Notte prima degli esami": un terzo ha festeggiato, mentre un altro terzo ha deciso di ripassare fino a tarda sera. E' quanto riferisce un'indagine di Skuola.net, condotta su un campione di 1.000 studenti di quinta superiore: oltre 1 ragazzo su 3 ha scelto di godersi l'attesa, festeggiando con i compagni e gli amici, ed una percentuale più o meno simile ha deciso di ripassare ancora, mentre il 29% ha cercato di non andare in ansia passando una serata come tante altre. Comunque, quasi tutti hanno avuto fatica ad addormentarsi, a causa dell'ansia da prestazione: il 73% ha riferito di aver passato una notte turbolenta, faticando a prendere sonno, e soltanto il 27% è riuscito ad addormentarsi.


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