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Il testo è passato con 427 voti a favore, 181 contrati e 54 astenuti. Tra i favorevoli, Forza Italia e FdI, contrari Lega, M5S e la maggioranza del Pd.
Il testo è passato con 427 voti a favore, 181 contrati e 54 astenuti. Tra i favorevoli, Forza Italia e FdI, contrari Lega, M5S e la maggioranza del Pd.
Il governo e l'opposizioni sono divisi a Strasburgo sull'invio di missili Taurus a Kiev. Il Parlamento Europeo ha approvato, con 427 voti a favore, 181 contrati e 54 astenuti, un emendamento dell'Ecr in cui si chiede la "fornitura immediata in quantità significative di missili Taurus".
Tra i partiti a favore ci sono Forza Italia e Fratelli d'Italia, mentre a votare contro sono stati Lega, M5S e Avs. Il Pd, invece si è diviso: 5 eurodeputati hanno votato a favore, gli altri contro.
"In una risoluzione adottata mercoledì, il Parlamento condanna i crimini di guerra della Russia in Ucraina ed esprime pieno sostegno alle indagini della Corte penale internazionale. Nel testo, non legislativo, approvato con 507 voti favorevoli, 77 contrari e 45 astensioni, i deputati affermano che l’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina, lanciata nel febbraio 2022, ha infranto la pace e la stabilità in Europa e ha gravemente compromesso la sicurezza globale.
La Russia rappresenta tuttora la minaccia più significativa e diretta alla sicurezza europea, sottolineano i deputati. Nella risoluzione si evidenzia che la responsabilità dell’attuale guerra di aggressione ricade interamente sulla Russia e che non può esserci impunità per le violazioni dei diritti umani, i crimini di guerra ed altri atti contrari al diritto internazionale commessi dalle forze e dai funzionari russi.
I deputati esprimono inoltre profonda indignazione per i brutali attacchi russi contro i civili e per il bombardamento indiscriminato delle infrastrutture civili in Ucraina, sottolineando che i sistematici attacchi alla popolazione e la deportazione dei bambini potrebbero costituire una strategia genocida orchestrata da Mosca", si legge in un comunicato del Parlamento Europeo.
"Secondo le autorità ucraine, circa 16 000 civili ucraini risultano attualmente detenuti in Russia e nei territori ucraini temporaneamente occupati, ma il numero reale potrebbe essere significativamente più alto. I deputati sottolineano che oltre 70 000 ucraini – tra cui civili, bambini e personale militare – risultano ufficialmente dispersi. Condannano inoltre con fermezza l’esecuzione di prigionieri di guerra ucraini da parte delle forze russe, ritenendola un crimine di guerra e una grave violazione delle Convenzioni di Ginevra. Esprimono inoltre pieno sostegno alle indagini in corso da parte della Corte penale internazionale sui crimini di guerra e contro l’umanità commessi dalla Russia e accolgono con favore il recente accordo tra il Consiglio d’Europa e l’Ucraina per l’istituzione di un Tribunale speciale per i crimini di aggressione contro l’Ucraina", prosegue Strasburgo.
"Ribadendo che tutti i responsabili dei crimini di guerra commessi in Ucraina devono essere assicurati alla giustizia, il Parlamento esorta la Russia ad accettare senza indugio uno scambio di prigionieri di guerra. Secondo i deputati, per esercitare una reale pressione sulla Russia affinché ponga fine alla sua guerra di aggressione, a partire da un cessate il fuoco, l’UE e i partner affini devono adottare misure militari, economiche, politiche e diplomatiche ben più incisive. Chiedono inoltre all’UE di confiscare i beni statali russi congelati per sostenere l’Ucraina, sottolineando che gli strumenti legali ci sono e che non agire rappresenta un fallimento inaccettabile dei governi europei", conclude il comunicato.