Rai, #PalermochiamaItalia, Marcello Foa e Fabrizio Salini dedicano a Falcone e Borsellino un intero palinsesto

La RAI si riconferma ancora una volta una grande Azienda di Stato, e questo avviene soprattutto quando il Paese vuole e deve ricordare alcune delle date storiche fondamentali e più significative della vita della Repubblica.

di Pino Nano
Mercoledì 06 Maggio 2020
Roma - 06 mag 2020 (Prima Pagina News)

La RAI si riconferma ancora una volta una grande Azienda di Stato, e questo avviene soprattutto quando il Paese vuole e deve ricordare alcune delle date storiche fondamentali e più significative della vita della Repubblica.

“Per la Rai è un dovere onorare la memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. Lo dice il presidente della Rai Marcello Foa, in occasione della presentazione ufficiale di "#PalermochiamaItalia", la grande finestra che la RAI ha deciso di aprire sulla città di Palermo, e sui quei giorni di guerra infernale. che portarono poi alla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La RAI di Marcello Foa e Fabrizio Salini, dunque, ricorda e festeggia in questo modo il ventottesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D'Amelio “Pensare che sono passati 28 anni dalla morte di Falcone e Borsellino è una cosa che colpisce, è che impressiona ancora. Quelle date - aggiunge Marcello Foa- sono impresse nella nostra memoria. Ricordiamo a tutti lo straordinario spirito che pervase il Paese, ci fu una reazione molto forte. Una sfida per tutti gli italiani, come ora con l'emergenza Covid-19”. “#PalermochiamaItalia”, è dunque una nuova grande sfida culturale che la RAI lancia al Paese per ricordare, sioprattutto ai più giovani, gli attentati di mafia contro Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. “La Rai – sottolinea Marcello Foa- è orgogliosa di contribuire a consolidare la coscienza nazionale nel ricordo di Falcone, Borsellino e degli agenti della scorsa. È un dovere rilanciare il messaggio di lotta alle mafie, che vanno combattute in ogni modo, senza mai abbassare la guardia. È fondamentale in un momento come questo e la Rai partecipa con forza e tenacia”. Il 23 maggio e il 19 luglio del 1992 sono date scolpite nella storia recente del nostro Paese, ricorrenze che, da allora, coniugano memoria e impegno civile, nel ricordo delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Quei giorni, nei quali persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, e appena cinquantasette giorni più tardi, il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, rappresentano da allora .-sottolinea oggi una nota ufficiale di Viale Mazzini- “una nuova tappa del percorso di emancipazione e crescita civica, ricorrenze nelle quali il bilancio di un anno vissuto coincide con il rinnovamento di una “tensione morale”. Naturalmente, quest’anno le celebrazioni, dell’anniversario assumeranno una forma diversa dal passato a causa delle restrizioni necessarie per contenere la diffusione del virus Covid-19. Tuttavia, anche in questa circostanza drammatica, - sottolinea il management della RAI- è emersa la bellezza della solidarietà e dell’impegno di scuole, associazioni e cittadini. Saranno diverse, sia il 23 maggio, sia nel corso della settimana precedente, le iniziative editoriali, in tv, alla radio, sul web e i social, dedicate al XXVIII Anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Il primo appuntamento sarà su Rai Storia, che alla ricorrenza dedicherà un appuntamento al giorno, per tutta la settimana, a cominciare da lunedì 18 maggio, data in cui Giovanni Falcone avrebbe compiuto 81 anni. Di seguito tutti gli appuntamenti, divisi per rete. Vediamo il programma ufficiale. La Rete ammiraglia offrirà, nel corso della settimana, ampia copertura informativa all’anniversario, con spazi di approfondimento sul tema della legalità all’interno delle trasmissioni di day time Uno Mattina, Storie Italiane e La Vita in diretta. Martedì 19 maggio, in prima serata, andrà invece in onda il film Felicia Impastato, con Lunetta Savino, Carmelo Galati, Barbara Tabita, Antonio Catania e Giorgio Colangeli, per la regia di Gianfranco Albano (Il 9 maggio 1978 Peppino Impastato viene ucciso dalla mafia. Sua madre Felicia non si rassegna e decide di gridare al mondo i nomi dei colpevoli. Negli anni troverà un magistrato disposto ad aiutarla: Rocco Chinnici). Sabato 23 maggio, nel giorno in cui si ricorda la strage di Capaci, Uno Mattina in Famiglia, in onda alle 7.45 e ItaliaSì!, a partire dalle 16:45, dedicheranno ampie finestre informative all’iniziativa PalermoChiamaItalia, promossa dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone. Due gli appuntamenti previsti: uno, venerdì 22 maggio, all’interno de I Fatti Vostri, in onda dalle 11, l’altro, sabato 23, con Petrolio, in onda alle 21:05. Il programma condotto da Duilio Gianmaria dedicherà una parte della trasmissione alla ricorrenza. Nel fine settimana che coincide con la ricorrenza Rai3 offrirà tre approfondimenti, di generi diversi, per tornare a quel drammatico giorno di ventotto anni fa. Il primo, venerdì 22 maggio, alle 13.15 (e in replica su Rai Storia alle 20.30) con Passato e presente, in una puntata speciale dedicata al ricordo dei giudici Falcone e Borsellino con il professor Giovanni De Luna. Il secondo, per i telespettatori più giovani, alle 15.20, con #Maestri: tutta la puntata del nuovo programma di Rai3 sarà interamente dedicata alla giornata della legalità. Sabato 23, infine, alle 18, andrà in onda lo speciale di Rai Storia C’era una volta a Palermo…Falcone e Borsellino (È il pomeriggio del 23 maggio 1992, sono le 17.58: il giudice Giovanni Falcone muore in un attentato a Capaci insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli uomini della sua scorta. Dalla morte di Falcone cominciano i 57 giorni più difficili per il magistrato che più di altri ha condiviso con lui i successi e le difficoltà della stagione di lotta contro la mafia, e troverà la morte in un secondo tragico attentato, il 19 luglio dello stesso anno, in via d’Amelio: l’amico Paolo Borsellino). Lo slogan utilizzato dai vertici della RAI è abbastanza indicativo e anche forte: “Nella speranza, perciò, che questo 23 maggio, come fu nel ‘92, segni l’inizio della rinascita di un Paese che si stringe attorno ai suoi “eroi quotidiani”, #PalermoChiamaItalia vuole celebrare anche il coraggio degli italiani che si sono messi al servizio del Paese in uno dei momenti più drammatici della nostra storia recente. Medici, infermieri, esponenti delle forze dell’ordine, insegnanti, militari, volontari della Protezione Civile, farmacisti, commercianti, riders, impiegati dei supermercati. Donne e uomini che hanno reso straordinario il loro impegno ordinario. La Rai, da sempre al fianco della Fondazione Falcone e del Ministero dell’Istruzione nelle commemorazioni della strage di Capaci e nel ricordo dell’eccidio di via D’Amelio, dedicherà anche stavolta, come ogni anno, parte della sua programmazione alla ricorrenza, con iniziative editoriali in tv, alla radio, sul web e sui social”. Ma naturalmente non finisce qui. Nei prossimi giorni vi daremo maggiori dettagli sulla programmazione del varie reti, minuto per minuto.


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