Rai Senior, il racconto della nascita della Rai

3 DVD,68 testimoni, un docufilm in distribuzione gratuita

di Pino Nano
Mercoledì 05 Gennaio 2022
Roma - 05 gen 2022 (Prima Pagina News)

3 DVD,68 testimoni, un docufilm in distribuzione gratuita

Rai Senior, il racconto della nascita della Rai
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Per il Presidente di Rai Senior Antonio Calajò, “Questo progetto, L’Abbecedario” che Umberto Casella, direttore di “Nuova Armonia” -la rivista ufficiale di Rai Senior- in tutti questi anni ha fortemente voluto realizzare ridà finalmente voce volto e fisionomia concreta alla meravigliosa storia della nostra grande azienda, e che grazie ai tanti suoi protagonisti del passato ha profondamente segnato e illuminato la strada della crescita e dello sviluppo culturale del nostro Paese”.

La storia della Rai appena nata raccontata dunque raccontata in un docufilm ricco di frammenti storici, immagini e sonori originali della grande e fantastica avventura Rai e che Rai Senior consegnerà ora nelle prossime settimane come “testamento ideologico dell’Associazione” alla Direzione Generale delle Biblioteche Italiane, alla Fondazione per il Giornalismo Paolo Murialdi, e alla Presidenza del Senato “perché ne resti memoria nella storia del Paese”.

Sono 68 storie professionali diverse, raccolte in ordine alfabetico come un piccolo sussidiario enciclopedico -sottolinea con orgoglio il Presidente di Rai Senior Antonio Calajò-, che visionate e “lette” in ordine cronologico, e contestualizzate, mettono in evidenza il processo sociologico e comunicativo del nostro paese”. Storie che parallelamente tracciano un affresco storico dei processi culturali, economici e sociali dell’Italia nei vari decenni, a partire dagli anni Trenta fino al Duemila, una sorta di video-manuale vero e proprio, interessante per gli studiosi e critici dell’articolato pianeta della radiotelevisione, una lettura storica vera e propria della formazione ed evoluzione dei palinsesti, dei generi, dei vari segmenti dell’informazione, dello spettacolo, dell’intrattenimento, e via via dei gusti del telespettatore e radioascoltatore. E non solo. Insomma, dentro questi contenitori e questi DVD, c’è la storia vera della RAI appena nata, e che oggi tutti noi vorremmo restasse – ripete il Presidente di Rai senior Antonio Calajò- “memoria storica del Paese”.

Ma chi sono i protagonisti di questo progetto così moderno e innovativo?

Semplice a dirsi, l’elenco è abbastanza articolato e complesso -ripete Umberto Casella- e vale la pena di scorrerlo insieme “in ordine rigorosamente alfabetico”.

Ecco gli intervistati e le loro storie professionali. Agresti Massimiliano (Direttore Centrale Tecnico anni Sessanta e Settanta), Angiolari Manlio tecnico EIAR e RAI primo dopoguerra, Attenni Franco montatore cinematografico anni Sessanta, Barneschi Franco tele cineoperatore Firenze anni Sessanta, Baudo Pippo, Bernabei Ettore Direttore Generale (nella foto in alto insieme a Pippo Baudo), Bisiach Gianni giornalista TG1, Bisogni Pompilio annunciatore Eiar (via Asiago), Bodo Germano (Direttore Pers e Direttore Amm. scelto da E. Bernabei), Bolchi Sandro regista, Boncompagni Gianni (Hit parade e Alto Gradimento), Bruni Antonio autore programmi, direttore struttura progr Sede AO, VE, Campagna Aldo (Direttore Centro Prod Radio anni Sessanta), Cardellicchio Michelangelo (radio squadra anni Sessanta), Catani Adriano direttore struttura programmi Sede TS, capostruttura RAI 3, Cereda Giuseppe Dirigente RAI 3, 17 Chiarenza Franco (giornalista, dirigente assistente Amm. Delegato Granzotto), Cicali Piero capotecnico di studio via Teulada anni Sessanta), Colli Gianbattista (Dirigente Tecnico EIAR e RAI Torino), Comanducci Gianfranco (Direttore Risorse Umane), Contardi Francesco TV anni ’50 Torino, Del Noce Fabrizio (per lunghi anni giornalista corrispondente USA ma anche direttore di Rai1), Della Seta Fabio autore programmi radio e tv anni Cinquanta, Desiderio Antonio (CPTV Teulada 1955 tecnico Sincronizzazione e Doppiaggio),Falqui Antonello regista, Fichera Massimo Direttore RAI 2, Floridia Luigi (dirigente, responsabile introduzione sistemi elaborazione ARGO),Fuscagni Carlo Direttore Raiuno, Gamaleri Gianpiero dirigente TV Scolastiche, assistente Agnes, Consigliere amministrazione Rai, Ghirelli Antonio autore programmi radio libera (periodo 1943 – 1945 Resistenza radio Napoli e Bari) e direttore TG2, Giordani Brando giornalista informazione spettacolo, Governi Giancarlo dirigente programmi RaiUno, Gregoretti Ugo tv anni 50’ e ’60, 34 Guglielmi Angelo dirigente programmi Direttore Rai TRE, Ivaldi Angelo primo cameraman tv 1954, Jacobelli Jader moderatore Tribuna politica, Leto Giovanni Capostruttura Rai 2, Levo Alfredo costruttore scenografo Torino 1954, Luisi Luciano radiocronista tv ’50, Malatini Franco autore programmi radio EIAR e poi RAI con Vittorio Veltroni, Manca Enrico Presidente CDA Rai, Matteucci Sergio annunciatore radio e poi primo conduttore TG, Melodia Andrea capostruttura, Milano Emmanuele Direttore Rai Uno, Milella Giovanna autore programmi teatro, Moscati Italo, Occhetto Valerio giornalista, Passalacqua Tommaso scenografo TV anni Sessanta e Settanta, Patrizi Giulio dirigente tv anni Cinquanta e Sessanta (Eurovisione),Ravel Emilio giornalista 51, Rendina Massimo primo direttore TG, Rocchi Luigi direttore Strategie tecnologiche (in servizio), Rossi Emilio Direttore TG1, Saccà Agostino (Direttore Fiction ma prima ancora Direttore Generale RAI), Salvi Giovanni capostruttura Raiuno spettacolo, Sani Massimo giornalista tv anni ’50, Scaramella Alfiero (microfonista-giraffa diretta TV anni Sessanta via Teulada), Scaramucci Barbara giornalista e direttore Teche Rai, Seracini Mario Tv 1954 Torino, Siena Romolo regista, Sinopoli Nicola Programmi EIAR e dirigente amministrativo RAI, Sodano Giampaolo direttore RAI 2 anni ’80, Terranera Guido (cameramen tv sperimentale 1938 via Asiago), Vasari Bruno EIAR radio Trieste, vice direttore generale, Vaudetti Rossana annunciatrice TV anni ’60,Vecchione Lorenzo Direttore Produzione TV 2004, Vespa Bruno (TV Porta a Porta), Zaccaria Roberto Presidente CdA Rai.

Per un momento Umberto Casella si trasforma in sociologo della comunicazione e forte della sua esperienza universitaria, per avere anche lui stesso insegnato in vari Corsi Universitari queste materie, ne spiega il valore pedagogico e antropologico. “L’attenta visione scorrevole e riflessiva delle video testimonianze fa scoprire un’altra dimensione storica: l’evoluzione e la trasformazione dei sistemi della trasmissione, della produzione, dei mezzi e delle professionalità dando vita a un vero e proprio sussidiario”.E, non ultimo, “I volti, le parole, e gli sguardi dei protagonisti stimolano la memoria e suscitano grande emozione, i tanti ricordi di una storia di gruppo e amicizia lavorativa che ancora oggi ci piace definire mamma Rai”.

Attenzione, il cofanetto non è in vendita. Chi desidera acquisirlo (versando un contributo a titolo rimborso spese per l’eventuale spedizione) potrà rivolgersi direttamente a Rai Senior, Segreteria Nazionale, 00195 Roma via Col di Lana, 8, o inviando una mail a questo indirizzo: raisenior@rai.it.

Si apre così dunque per Rai Senior il nuovo Anno 2022.

 


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