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"L'uso di maschere mediche o in tessuto sarà volontario", si legge nell'annuncio, pubblicato nella Gazzetta Reale di giovedì 23 giugno.
"L'uso di maschere mediche o in tessuto sarà volontario", si legge nell'annuncio, pubblicato nella Gazzetta Reale di giovedì 23 giugno.
Così come si ventilava da tempo, il governo thailandese ha revocato -adesso si può dire in modo ufficiale- l'obbligo di indossare le mascherine con effetto immediato in seguito al miglioramento della situazione COVID-19 nel Paese, secondo un annuncio firmato dal Primo Ministro Prayut Chan-o-cha.
Si può dire oggi in modo ufficiale, in quanto è stato pubblicato nella Gazzetta Reale di giovedì 23 giugno. "L'uso di maschere igieniche o di stoffa sarà volontario".
Secondo l'annuncio, l’utenza pubblica è incoraggiata a considerare i benefici di un corretto uso della maschera quando si tratta di prevenire la trasmissione di malattie, tra cui il COVID-19 e altre infezioni del tratto respiratorio, e di ridurre altri rischi per la salute.
Secondo quanto riferito da fonti ufficiali, sembra che l'abolizione dell'obbligo di indossare la maschera si applichi sia agli spazi interni che a quelli esterni.
Tuttavia, il ministero consiglia ancora di indossare le mascherine nei luoghi o nelle aree affollate, dove la distanza sociale non è possibile da mantenersi o la ventilazione non è buona, secondo l'annuncio pubblicato sulla Royal Gazette.
A coloro che sono ad alto rischio di sintomi gravi di COVID-19 o di morte, come le persone di età pari o superiore a 60 anni, le donne in gravidanza e le persone affette da cancro, diabete, malattie cardiovascolari o malattie renali croniche, si consiglia ancora di continuare a indossare correttamente le maschere ogni volta che ci sono altre persone in giro.
Lo stesso consiglio vale per i soggetti infetti da COVID-19 e per i contatti ad alto rischio, nonché per le persone affette da malattie respiratorie.
Oltre ad alleggerire l'obbligo della maschera, l'annuncio ha aggiunto che i locali di intrattenimento, i pub, i bar e i ristoranti che vendono alcolici possono operare nel rispetto della legge e delle misure di prevenzione delle malattie.
In precedenza, gli esercizi commerciali potevano operare e servire alcolici solo fino a mezzanotte.