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Una delle figlie lavorava per l'ufficio del Sindaco.
Una delle figlie lavorava per l'ufficio del Sindaco.
Quattro delle vittime dell'attacco russo condotto contro la città di Leopoli appartenevano alla stessa famiglia: si tratta di una donna e delle sue tre figlie, una delle quali lavorava per l'ufficio del Sindaco.
A renderlo noto, sui suoi profili social, è il primo cittadino, Andriy Sadovyi, che pubblica una foto della famiglia decimata: "Dopo l'attacco di oggi, l'unica persona in questa foto che è sopravvissuta è l'uomo. - scrive Sadovyi - La madre Yevheniya e le sue tre figlie, Yaryna, Daryna ed Emiliya, sono state uccise. In piedi sullo sfondo c'è Yaryna Bazylevych. Aveva 21 anni. Yaryna lavorava nel nostro ufficio per 'Youth Capital 2025".