Usa: proteste studentesche per la Palestina, il Presidente di Harvard non esclude l'intervento della Polizia

Ieri oltre 150 arresti alla New York University.

(Prima Pagina News)
Martedì 23 Aprile 2024
Roma - 23 apr 2024 (Prima Pagina News)

Ieri oltre 150 arresti alla New York University.

La protesta per la Palestina monta anche nei campus statunitensi. Il Presidente ad interim dell'Università di Harvard, Alan Garber, ha fatto sapere stamani che non esclude la possibilità di far intervenire la Polizia per disperdere le proteste, anche se l'ateneo ha "una barra molto alta" in merito al decidere se far intervenire o meno le Forze dell'Ordine.

Ieri, l'Università ha chiuso i cancelli dello Yard e ha sospeso l'attività del Comitato di Solidarieta' Palestinese, ordinando ai membri di sospendere tutto fino alla fine del semestre, pena l'espulsione. Nel frattempo, ieri, una cinquantina di studenti si sono riuniti come segno di solidarietà verso la protesta di "scienziati contro il genocidio" organizzata al Massachussets Institute of Technology (Mit): si tratta di circa 15 tende montate su un prato del campus, su ognuna delle quali è stata posta una bandiera palestinese.

Oltre 150 persone sono state arrestate ieri, invece, alla New York University, dove è stato allestito un accampamento che è arrivato a contare centinaia di manifestanti nella sola giornata di ieri: l'Università ha fatto sapere di aver avvertito gli studenti di lasciare l'area, ma in seguito ad alcuni disordini è stata contattata la Polizia. L'Ateneo ha riferito anche di segnalazioni di “canti intimidatori e diversi incidenti antisemiti”. Gli arresti sono iniziati poco dopo le 20:30 locali.

Domenica,  47 studenti sono stati tratti in arresto all'Università di Yale. Stando a quanto denunciato da studenti ebrei, alcune proteste sono diventate di carattere antisemita. Gli arrestati non avevano voluto sgomberare la Beinecke Plaza, dove da venerdì era presente un accampamento improvvisato.

Le proteste hanno toccato anche altri Atenei, come la Columbia University di New York, dove la settimana scorsa ci sono stati diversi arresti e l'Ateneo ha deciso di cancellare le lezioni in presenza, l’Università del Michigan e l’Università del North Carolina.

Le proteste stanno mettendo gli studenti gli uni contro gli altri: da una parte, i filopalestinesi stanno chiedendo alle Università di condannare la reazione israeliana all'attacco compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso, e di non erogare denaro alle aziende che vendono armi a Tel Aviv; dall'altra, invece, alcuni studenti ebrei hanno denunciato che molte critiche mosse contro Israele sono diventate messaggi antisemiti, e hanno evidenziato che Hamas tiene ancora prigionieri molti degli ostaggi catturati lo scorso 7 ottobre.

“È davvero scandaloso che l’università permetta alla polizia di arrestare gli studenti nel nostro stesso campus”, ha detto Bryul Yoon, studente di Legge alla New York University, spiegando che “l’antisemitismo non va mai bene. Non è assolutamente ciò che sosteniamo ed è per questo che ci sono così tanti compagni ebrei che sono qui con noi oggi”.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Palestina
PPN
Prima Pagina News
proteste
Usa

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU