A Roma la 13ª edizione di FloraCult, mostra mercato di piante, fiori e sostenibilità

L’evento che riporta la natura al centro della cultura è promosso e organizzato da Ilaria Venturini Fendi e curata da Antonella Fornai, nota esperta di giardini, e dall’architetto paesaggista Francesco Fornai.

di Paola Pucciatti
Mercoledì 01 Maggio 2024
Roma - 01 mag 2024 (Prima Pagina News)

L’evento che riporta la natura al centro della cultura è promosso e organizzato da Ilaria Venturini Fendi e curata da Antonella Fornai, nota esperta di giardini, e dall’architetto paesaggista Francesco Fornai.

Successo per la tredicesima edizione di FloraCult, la mostra mercato florovivaistica e di sostenibilità, che ha avuto luogo presso l’azienda I Casali del Pino, a Roma, luogo straordinario in piena sinergia con la natura.

 

Promossa e organizzata da Ilaria Venturini Fendi, imprenditrice agricola e designer, con la collaborazione dell’esperta di giardini Antonella Fornai e dell’architetto Francesco Fornai.  

 

La manifestazione nasce per riportare la natura al centro della cultura. Nella società di oggi, in cui si parla tanto di emergenza ambientale, la cultura del verde può partire anche dallo spazio ridotto di un balcone o di un terrazzo per poi prendere il volo in un giardino, grande o piccolo che sia.

 

 Prendersi cura delle piante sul proprio balcone o curare quelle di un giardino può aiutarci anche a livello emotivo apportando un effetto positivo sul nostro sistema di vita.

 

 Ed ecco che FloraCult diventa una sorta di laboratorio di idee e interessante stimolo per la conoscenza delle piante e del loro utilizzo portando alla scelta di quelle più adatte ad essere coltivate in terrazzi e giardini.  

 

Numerose le piante insolite, i fiori rari, gli alberi da frutto, gli arredi da esterno in ferro battuto di vario genere dai lampadari agli spettacolari animali di varia tipologia e misura come pesci, galli, giganteschi granchi e ricci di mare a spettacolari pavoni a dimensione reale, il tutto arricchito da numerosi libri, consigli e incontri con grandi professionisti.  

 

In continuità con la precedente edizione, incentrata sul rapporto tra uomo e natura, quest’anno tema centrale sono stati i “germogli”, ovvero le soluzioni pro-attive che questo intercambio può generare: la natura, infatti, è il nostro punto di partenza e ci indica sempre la direzione da seguire.

 

Nel corso della manifestazione si sono susseguiti interessantissimi incontri con varie personalità, specializzate nei vari settori di studio, da ricercatori, matematici, produttori, associazioni, artisti, tutti uniti dal profondo rispetto e il grande amore per la natura.

 

 Tra questi il Piergiorgio Odifreddi, matematico, accademico e divulgatore scientifico, che ha presentato due interventi: il primo sul rapporto tra la matematica e la natura a partire da ciò che portiamo sulla tavola dove mangiamo, scoprendo la geometria nascosta nelle arance, nei salami e nei grissini o nelle strutture frattali dei broccoli e dei cavolfiori; l’altro sulla stretta relazione tra natura e letteratura, anche le parole sono semi.

 

Valerio Rossi Albertini, fisico, ricercatore del CNR, divulgatore e membro del Comitato Scientifico di Marevivo, ha illustrato i dettagli della campagna “Only One” lanciata da Marevivo, Marina Militare e Fondazione Dohrn, che punta a sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sull’urgenza di attuare una transizione ecologica trattando quattro temi fondamentali: la difesa della biodiversità, la transizione energetica e quella alimentare oltre all’economia circolare.

Il Gruppo Maire ha parlato di tecnologie e consumi sostenibili nell’ambito della sostenibilità delle imprese e l’impegno a realizzare soluzioni e prodotti che puntino al rispetto dell’ambiente e delle persone.

 

Tra le novità botaniche presentate quest’anno nell’ambito di FloraCult da vivaisti sempre attenti alla ricerca e a nuove proposte, anche particolarmente insolite, la collezione di piante australiane e neozelandesi e come novità assoluta l’Hemerocallis “dente di squalo” con il bordo dei petali particolarmente dentellato utile per coprire spazi difficili.

 

Dalla Sicilia è arrivata una ricca collezione di Passiflore adatte al clima dell’Italia centrale: P.Alata, con grandi foglie ovate e fiori vistosi molto profumati; P. Clara Luna, che produce numerosissimi e profumati fiori bianchi, vigorosa e adatta anche alla coltivazione in vaso e ancora la P. Edulis o Maracuja, il famoso “passion fruit” dal sapore fresco e tropicale e persino alberi di Baobab per serre altissime.

 

La fotografa Patrizia Savarese, con una esperienza professionale di quarantatré anni che abbraccia sia l’era analogica che quella digitale, sperimenta per le sue ricerche artistiche le applicazioni “Text-to-image” dell’intelligenza artificiale. A FloraCult ha presentato “Metamorfosi Vegetali”, sintografie di immagini femminili in metamorfosi con piante, fiori e frutta.

Presente anche la straordinaria Anna Fendi Venturini, mamma di Ilaria, donna carismatica, dal fascino irresistibile ed unico, stilista e formidabile imprenditrice italiana che, insieme alle sorelle Alda, Carla, Franca e Paola, ha reso il marchio Fendi celebre in tutto il mondo.

A FloraCult è stata presente con la sua selezione di vini AFV - Anna Fendi e le sue meravigliose mise en place per tavole da sogno della Collezione di design “AFV – Anna Fendi – L’arte della tavola”.

La linea AFV - Anna Fendi Vini è una collezione di vini di diverse cantine italiane tra grandi rossi come Barolo, Brunello, Chianti, Amarone, bollicine di Valdobbiadene e Alta Langa, e bianchi dal Soave al Gavi, dal Vermentino di Gallura al Kerner al Riesling, a cui si aggiungono una grappa e un distillato di uva. Si tratta di imbottigliamenti in esclusiva.

 

“La moda come il vino basa il suo successo su semplici principi: passione e ricerca. Quando ho iniziato il mio viaggio in lungo e in largo per la penisola italiana, ho scoperto un mondo fatto di persone genuine e piene di entusiasmo, di paesaggi mozzafiato e di squisiti profumi che nascono naturalmente dalla terra – racconta Anna Fendi in merito alla sua selezione di vini curata con la complicità di Giuseppe Tedesco - Tutto questo e la mia continua ricerca della bellezza e della perfezione mi hanno spinto a creare una collezione non convenzionale di vini che possa permettere alle persone di condividere la gioia di vivere e l’eccellenza del Made in Italy”.

 


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