Anna Ximenes Storia d’amore e di Rivoluzione, Puglie 1799, Libro di Bianca Tragni

Presentato da Maria Vasciaveo Presidente Pro Loco Cerignola presso la raffinata sede di “Bramo”, il volume della giornalista e storica di Altamura

(Prima Pagina News)
Lunedì 24 Giugno 2019
Roma - 24 giu 2019 (Prima Pagina News)

Presentato da Maria Vasciaveo Presidente Pro Loco Cerignola presso la raffinata sede di “Bramo”, il volume della giornalista e storica di Altamura

Le vicende della Rivoluzione del 1799 rilette alla luce del punto di vista della Murgia e delle Puglie. In tutto questo si inserisce la storia d’amore di Ximenes e Grazio, un Amore grande e che supera gli steccati ideologici, le caste sociali ed economico-culturali di appartenenza. Questo è il plot narrativo di “Anna Ximenes Storia d’amore e di Rivoluzione” della giornalista, storica ed appassionata di Antropologia Culturale Bianca Tragni presentato nella sede stilisticamente molto accattivante di Bramo cioccolateria dove il MaitreTommaso Perrucci da tempo delizia con la sua arte di cake design e di pasticciere di livello riconosciuto a livello nazionale e internazionale.

Attraverso la presentazione di Anna Vasciaveo, Presidente della locale sede Pro Loco, vengono enucleati non solo gli aspetti romanzati, legati alla vicenda sentimentale dei due personaggi principali che vengono descritti nel testo della Tragni ma soprattutto gli elementi storici, che vedono il tratto di terra a cavallo tra Altamura, la Murgia, Cerignola e la Daunia nel contesto storico della Rivoluzione Francese del 1799.

Intervistiamo, a margine della presentazione, la Autrice, più volte insignita per il suo operato giornalistico ma soprattutto saggistico.

 Fa specie che, giungendo dal lontano Nord francese l’effluvio della libertà, dell’uguaglianza e della fratellanza, si contrapponga a tutto questo una Restaurazione cruda e violenta persino supportata da frange estranee alla casta monarchica, della nobiltà del tempo e della classe economica dei latifondisti. C’era forse un elemento di identificazione da parte del popolo con la Monarchia, con i Borbone, nella fattispecie?

 Il fatto che il popolo abbia appoggiato la Restaurazione, che si sia contrapposto nettamente alla Rivoluzione giunta fino ad Altamura e più in generale col Sud Italia è un falso, dato che non vi fu un appoggio popolare quanto piuttosto il sostegno di parte specifica della società marginalizzata, come i derelitti, persino i carcerati e gente malavitosa che venne fatta confluire in una specie di esercito raccogliticcio sulla base di una idea del Cardinale Ruffo. Quindi, tre elementi hanno giocato un ruolo specifico, nel progetto del Cardinal Ruffo: l’assoluzione da tutti i peccati promessa ai carcerati ed a tutti coloro che si erano macchiati di reati in precedenza; in secondo luogo la promessa del Paradiso, in quanto ci si difendeva da propagatori di Ateismo e si proteggeva la Santa Madre Chiesa: infine, elemento essenziale, potremmo dire, il saccheggio. In caso di vittoria nei vari centri dove via via si sgominavano i rivoltosi rivoluzionari, si poteva liberamente saccheggiare e così ripagarsi dalla partecipazione a questa guerra condotta verso chi voleva la Rivoluzione nel Sud. Quindi, tre fattori quali ignoranza, la fame e intendo dire la fame nera, quella che si soffriva all’epoca nei popoli del Sud Italia, la superstizione attraverso la promessa del Paradiso e della assoluzione da tutti i peccati quasi si trattasse di un ISIS anzitempo, sono stati gli elementi alla base dell’appoggio alla Restaurazione di parti violente e reiette del popolo meridionale. Inoltre, i popolani furono ingannati anche dalle cosiddette false Altezze, ovvero, gente che si arrogava titoli nobiliari ed attestazioni di appartenenza a filiazioni della famiglia reale evocando paure e timoroso rispetto nel popolo ma -in verità- erano false attribuzioni di titoli nobiliari, attribuzioni di falsa identità, diremmo oggi.

 L’amore tra Grazio e Anna dimostrano che l’Amore, quello vero, quello che supera ogni barriera economica, sociale, di casta o ideologica vince su tutto, anche in questo caso, vero?

 Amor omnia vincit. L’amore tra i due personaggi da me descritti in questo mio volume, Ximenes e Grazio, è trasversale rispetto ad ogni limitazione. Il matrimonio ufficiato da Don Luca dopo mesi trascorsi nelle grotte, per proteggersi dalle violenze delle bande raccogliticce ideate dal Cardinal Ruffo ed utilizzate dai Borboni per sgominare ogni velleità di libertà, nato nelle lotte tra Giacobini e Sanfedisti, sottolinea la forza ed il coraggio di Anna Ximenes, una figura femminile che si staglia nel racconto storico ed antropologico ma lascia anche un segno di speranza per le generazioni successive, seppur tra le macerie della repressione violenta della restaurazione.

 


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