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Nessuno sconto. Confermate tutte le aggravanti, eccetto quella dei futili motivi.
Nessuno sconto. Confermate tutte le aggravanti, eccetto quella dei futili motivi.
Niente sconti per Igor Sollai, l'uomo reo confesso dell'omicidio di sua moglie, la 42enne Francesca Deidda: l'uomo è stato condannato all'ergastolo con un anno di isolamento diurno dalla Corte d'Assise di Cagliari.
La donna era scomparsa da San Sperate (Ca) il 10 maggio dello scorso anno. I suoi resti vennero ritrovati in un borsone il 18 luglio, nelle campagne tra Sinnai e San Vito.
Dopo una camera di consiglio durata quasi tre ore, i giudici hanno confermato l'impianto accusatorio istituito dal pm Marco Cocco: hanno riconosciuto le aggravanti della premeditazione, della crudeltà e della minorata difesa, non i futilli motivi.
Alla lettura della sentenza, Sollai è rimasto impassibile: dopo aver parlato brevemente con i suoi avvocati, ha fatto ritorno al carcere di Uta. In aula c'erano anche i suoi genitori e le colleghe di lavoro di Francesca.
Sollai è stato condannato anche al pagamento di una provvisionale di 100mila euro, immediatamente esecutiva, al fratello di Francesca, Andrea Deidda. Le parti civili avevano chiesto risarcimenti per un ammontare totale pari a 1,4 milioni di euro: 500mila euro per il fratello della vittima e 300mila euro ciascuno per uno zio e le altre due zie.
La sentenza di condanna, infine, riconsegna l'abitazione agli aventi diritto e dispone il pagamento delle spese processuali.