Capitale della Cultura 2022, Cerveteri tra le 10 città italiane finaliste, l’entusiasmo del sindaco Alessio Pascucci
Davanti alla giuria del Mibact sono sfilate Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra.
(Prima Pagina News)
Domenica 17 Gennaio 2021
Roma - 17 gen 2021 (Prima Pagina News)
Davanti alla giuria del Mibact sono sfilate Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra.
Un sogno non costa davvero nulla. Per il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, “E’ la tappa di un percorso lungo, avviato quando le necropoli di Cerveteri e di Tarquinia sono state iscritti nel patrimonio Unesco e lì riscopriamo la nostra identità. Pochi anni dopo l’amministrazione, fatta di giovani donne e uomini, pensa di poter rivoluzionare la città partendo dai contenuti culturali”.

"La ricaduta economica sul nostro territorio di questo titolo sarebbe importantissima - ha spiegato Pascucci -. C'è poi un tema identitario. La ricaduta non è nell'anno del titolo ma negli anni successivi, in come questo può cambiare la nostra comunità". Il sindaco ha poi aggiunto:

"Pensiamo che Cerveteri possa essere un luogo per sperimentare modelli di governance dei processi culturali differenti. Siamo stati gli unici al mondo ad aver messo il piano di gestione Unesco all'interno del Piano regolatore della città".

Cerveteri può diventare un centro di sperimentazione di modelli innovativi di governance della cultura a livello locale.

Il dossier è il piano strategico su cui intendiamo lavorare nei prossimi anni, partendo dalle nostre radici etrusche, che rappresentano un glorioso passato e che sono al contempo alle origini del futuro.

Un futuro che adeguerà gli standard della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale ai valori della sostenibilità, dell'accessibilità e della partecipazione civica.

Federica Battafarano, assessore alla Cultura del Comune, ha aggiunto: la cultura “non è una rappresentazione, non è un evento né tantomeno rappresenta un patrimonio artistico. Cultura vuol dire prendersi cura, pertanto quella che mettiamo in campo è un'idea di cultura che indica una trasformazione, un cambiamento, un’emancipazione della persona. Vogliamo costruire una sensibilità comune. La cultura ha una funzione sociale e pedagogica oltre che estetica, capace di riattivare nei cittadini un rinnovato senso di partecipazione civica ma anche di responsabilità sociale e di legame comunitario”.

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Capitale Italiana della Cultura 2022
Cerveteri
Federica Battafarano Assessore Politiche Culturali Comune di Cerveteri
PPN
presentazione dossier
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Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci

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