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Giuseppe Villani è stato confermato alla guida del Consorzio del Prosciutto di San Daniele dal nuovo Consiglio di Amministrazione che, appena insediato, ha infatti deliberato il rinnovo delle cariche per un altro triennio.
Una conferma importante avvenuta in un clima di grande fiducia attorno all’imprenditore che guida il Consorzio ormai dal 2015. Durante la prima seduta, il Consiglio di Amministrazione ha anche designato alla Vicepresidenza Nicola Martelli e Alessio Prolongo.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione eletto dall’Assemblea dei consorziati che resterà in carica sino al 2024 è composto da: Lorenzo Bagatto, Alberto Bellegotti, Nicola Martelli, Massimo Montanari, Alberto Morgante, Alessio Prolongo, Marco Pulici e Giuseppe Villani.
La produzione nel 2020 ha generato un fatturato da 310 milioni di euro
L’apprezzamento crescente del San Daniele DOP da parte dei consumatori è diretta espressione del lavoro che il Consorzio svolge con dedizione e, soprattutto, del costante impegno che i produttori mettono a garanzia di una produzione sempre di alta qualità. Il nuovo mandato proseguirà quindi sul tracciato delle attività portate avanti fino ad ora, operando con lo stesso entusiasmo.
Prima di confermare Villani alla guida del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, l’Assemblea Generale ha anche approvato il bilancio al 31 dicembre 2020. Lo scorso anno la produzione del San Daniele DOP ha generato complessivamente un fatturato che ha toccato i 310 milioni di euro, il tutto avviando alla lavorazione 2.546.000 cosce. Interessante il dato relativo alla produzione di vaschette di pre-affettato che, sempre nell’arco del 2020, ha fatto segnare una crescita costante. Un trend di mercato trainante, che ha visto l’impiego di 1,85 milioni di chilogrammi e più di 400 mila prosciutti (il 22% di queste vaschette è andato sui mercati esteri).
I numeri dell’export confermano l’apprezzamento a livello internazionale
Anche se i dati sulle esportazioni hanno fatto segnare una flessione di qualche punto percentuale rispetto ai volumi del 2019, bisogna sottolineare come - rispetto alla produzione totale - l’export lo scorso anno abbia assorbito all’incirca il 18% del totale. Numeri incoraggianti, quindi, che testimoniano ancora una volta quanto nel panorama mondiale venga riconosciuto un grande valore al marchio Prosciutto di San Daniele DOP. Ammontano a 4 milioni di chilogrammi di prodotto le vendite nell’ambito del mercato internazionale: il 57% di esse è rimasto nell’Unione Europea. Molto interessanti anche i segnali positivi provenienti dai Paesi dell’Est Europa: qui la quota di mercato è aumentata in maniera sostanziale rispetto agli scorsi anni. Gli incrementi maggiori del consumo di San Daniele DOP si sono registrati in Romania, Polonia, Slovenia, Ucraina e Repubblica Ceca.