Coronavirus, Foad Aodi (Amsi): “Libia entra nella quarta ondata”
"Oltre quattromila contagi al giorni". 
(Prima Pagina News)
Lunedì 19 Luglio 2021
Roma - 19 lug 2021 (Prima Pagina News)
"Oltre quattromila contagi al giorni". 
Continua la diffusione del coronavirus e le varianti in Africa e nei paesi arabi dove si registrano numeri alti di contagiati e si scoprono nuove varanti legate ai vari paesi dove il coronavirus si è ambientato al clima del paese e alla sua popolazione con nuove mutazioni specifiche nelle stesse varianti più conosciute, come è successo in Algeria con la variante algerina oltre che in numerosi paesi africani , in Tunisia e in Libia. Proprio in Libia ,ieri 18.07 si è registrato un numero record di contagiati 4061 e 28 morti con una percentuale di 44 contagi su ogni 100 mila persone ;il tutto è stato diagnosticato su 22 laboratori distribuiti sul territorio libico.

Ad oggi sono stati vaccinati 450 mila persone. "Siamo molto preoccupati per la situazione in Libia come ci informano i nostri medici e giornalisti locali con notizie molto allarmanti; l'aumento continuo dei contagi da coronavirus e le sue varianti conosciute a livello internazionale come la Delta ,Alfa Beta e Gamma ma anche con mutazioni sviluppate nei vari paesi arabi e africani.

Inoltre mancano i vaccini e gli ospedali sono in difficoltà ; in alcuni paesi sono al collasso ed i medici sono costretti a scegliere il paziente più grave come stanno facendo i medici tunisini per mancanza dei posti letto" - cosi dichiara Foad Aodi presidente Amsi ,UMEM e membro Commissione Salute Globale che il 18.07 sera sulla TV Libica in una lunga trasmissione di approfondimento dedicata alla situazione libica e tunisina ha discusso con esperti ,medici libici ,giornalisti e ex rappresentati dell'OMS dove tutti hanno messo in evidenza la situazione grave e la mancanza di vaccini e che non vengono rispettate tutte le raccomandazioni per la prevenzione dalla popolazione. Per tutti i motivi sopra illustrati , come anche in altre circostanze dichiarato dalla Comunità del mondo arabo in Italia(Co-mai) ,Associazione medici di origine straniera in Italia(Amsi) ,l'Unione Medica Euro mediterranea (UMEM) e il Movimento Uniti per Unire che anche oggi ribadiscono l'urgenza di dare vita ad una alleanza Araba-Africana per combattere la diffusione del Coronavirus , iniziare a programmare la produzione dei vaccini 8come stanno facendo in Marocco ,Emirati Arabi )e collaborare tutti uniti con OMS ,ONU ,Commissione Europea ,Lega Araba e Lega Africana altrimenti sarà molto difficile arrivare ad una immunità di gregge mondiale ,con conseguenze molto gravi dalle varianti locali e nonché con dall'immigrazione non controllata tra i vari paesi e in Europa.

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