Dl Sostegni: Autonomi e P. Iva, 15 miliardi non salveranno 1 milione di imprese a rischio fallimento
"Servono 200 miliardi subito per salvare l’economia, non sussidi col contagocce".
(Prima Pagina News)
Mercoledì 16 Giugno 2021
Roma - 16 giu 2021 (Prima Pagina News)
"Servono 200 miliardi subito per salvare l’economia, non sussidi col contagocce".
"Servono 200 miliardi subito per salvare l’economia, non sussidi col contagocce che non incideranno sul milione di Autonomi e Partite iva e sui circa 3-9 milioni di loro dipendenti a rischio fallimento per la crisi generata dalla pandemia".

A lanciare l'allarme è Eugenio Filograna, presidente del movimento Autonomi e Partite Iva, che boccia il Contributo a Fondo perduto di 15 miliardi stanziato nel Dl Sostegni Bis per gli Autonomi e Partite iva.

"Questo provvedimento forse allevierà i danni per appena 75mila realtà imprenditoriali. Cosa ne sarà degli altri, circa un milione di professionisti ed imprese che chiuderanno l’attività entro la prossima primavera? La rabbia comincia a farsi sentire. Molti incidenti di follia e suicidi non sono casuali. Le Onlus che distribuiscono pasti sono piene di gente nostra e noi tutti Autonomi e Partite iva ci chiediamo perché la politica non vuole stanziare una somma di salvataggio reale", attacca Filograna.

"L'unica strada possibile è quelle che il movimento Autonomi e Partite Iva indica dal 2019: un condono tombale ed equitativo, che metterebbe 300 miliardi sul tavolo in pochi mesi ed altri 230 in pochi anni a gettito continuo", spiega Filograna.

Per il presidente del movimento "la politica deve smetterla di snobbare chi fa Economia Reale e non lasciarsi suggestionare dalle incomprensibili formule di docenti universitari ed economisti che l’economia la sanno solo descrivere senza farla".

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