Eccellenze Italiane, Ifo, Enrico Vizza, medico in prima linea nella ricerca sul Cancro dell’utero

Il prof. Enrico Vizza, Presidente della Società Italiana di Endoscopia Ginecologica, Direttore del Dipartimento Clinica e Ricerca Oncologica all’Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena di Roma, è oggi uno dei punti di riferimento internazionali della ricerca sul cancro.

di Pino Nano
Martedì 14 Novembre 2023
Roma - 14 nov 2023 (Prima Pagina News)

Il prof. Enrico Vizza, Presidente della Società Italiana di Endoscopia Ginecologica, Direttore del Dipartimento Clinica e Ricerca Oncologica all’Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena di Roma, è oggi uno dei punti di riferimento internazionali della ricerca sul cancro.

Classe 1962, segno zodiacale ariete, governato da Marte e Plutone, originario di Cariati, il prof. Enrico Vizza ha alle spalle una famiglia borgese importante, uno zio magistrato di cassazione, un altro cardiolgo ricercato, oggi lui viene oggi considerato uno dei più grandi esperti italiani di oncologia ginecologica.Forse il più bravo di tutti.

 

Il Dipartimento Clinico e di Ricerca Oncologica che Enrico Vizza oggi dirige -costituisce il cuore dell’attività assistenziale del Regina Elena. Pensate che vi afferiscono 24 Strutture Cliniche, ed è caratterizzato da un’area di Chirurgia Oncologica con 10 reparti ad indirizzo specialistico organizzati in un modello ad intensità di cura, da un’area Medica, Oncologie ed Ematologia, e da un’area di Unità Specialistiche.

 

La presa in carico del Paziente -spiega una nota ufficiale dell’istituto Tumori- avviene a 360 gradi con ambulatori Specialistici e Multidisciplinari dedicati, nei quali è possibili trovare un approccio terapeutico per tutti i tipi di neoplasie dalle più frequenti ai Tumori Rari.

 

L’attività clinica è organizzata per percorsi che integrano tutte le figure professionali; i piani terapeutici personalizzati vengono collegialmente discussi nelle riunioni multidisciplinari settimanali ed i Case Manager di patologia accompagnano i Pazienti nelle varie fasi della diagnosi, del trattamento e del follow up.

 

Di questo mondo così complesso ma anche futuristico, Enrico Vizza è il re assoluto.

 

Qui vengono praticati trattamenti all’avanguardia: Chirurgia Robotica e mininvasiva, Trials Clinici sperimentali di Fase 1 ai quali è dedicata una struttura autonoma, terapie farmacologiche personalizzate per Pazienti con malattia avanzata dopo valutazione del Molecolar Tumor Board, protocolli sperimentali su nuovi farmaci e tecniche chirurgiche innovative.

 

L’Unità Operativa Complessa di Ginecologia Oncologica invece, anche questa dipende direttamente dal prof. Enrico Vizza- si occupa della diagnosi, della stadiazione e del trattamento chirurgico delle Neoplasie del Tratto Genitale Femminile. Queste comprendono: Carcinomi della Vagina e della Vulva, Carcinoma della Cervice Uterina, Carcinoma dell’Endometrio, Carcinomi dell’Ovaio, delle Tube e del Peritoneo.

 

Sin dal momento della diagnosi tutti i casi vengono discussi in maniera collegiale in modo da offrire un trattamento personalizzato e altamente specializzato che si avvale di un gruppo multidisciplinare di specialisti (il Disease Management Team) composto da Ginecologi, Oncologi Medici, Radioterapisti, Radiologi e Patologi, che si riunisce ogni settimana, nonché da una Staff Infermieristico altamente specializzato nell’assistenza alla paziente oncologica.

 

Particolare attenzione è dedicata alla chirurgia conservativa della funzione endocrina e riproduttiva nelle pazienti giovani e desiderose di prole. Da alcuni anni è attivo presso la Unità di Ginecologia Oncologica un Centro di oncofertilità che include un Ambulatorio e una Bio Banca del Tessuto Ovarico (BTO).

 

Subito dopo il ricovero la paziente segue un piano diagnostico-terapeutico individualizzato sulla base del tipo di patologia e dello stadio della malattia. I Medici di Reparto gestiscono, sulla base di specifici criteri e standard qualitativi, il percorso terapeutico ed il monitoraggio clinico di ogni paziente, rimanendo a stretto contatto sia con la famiglia che con il medico curante. Al termine del trattamento chirurgico la paziente riceve nel corso di una visita ambulatoriale il referto istologico con la decisione collegiale del DMT e viene indirizzata o presso gli Specialisti dedicati (Oncologo Medico e Radioterapista) per le eventuali terapie adiuvanti o presso l’Ambulatorio di Follow-up Oncologico Ginecologico per i controlli successivi.

 

La Unità di Ginecologia Oncologica è dotata anche di un Servizio di Day Surgery a cui afferiscono le pazienti che richiedono un trattamento chirurgico minore (conizzazione, LLETZ, Isteroscopia operativa, laserterapia, laparoscopia diagnostica) per il trattamento di lesioni pre-neoplastiche dell’apparato genitale (CIN 2-3, VIN 2-3, polipi endometriali sospetti etc.) che viene eseguito in sedazione generale e con un ricovero di 6-8 ore.

 

La Ginecologia Oncologica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, da lui diretta è infatti posizionata al 4° posto in Italia e al 2° nel Lazio per numero d’interventi per tumore maligno dell’utero. A segnalarlo è il portale di public reporting delle strutture sanitarie italiane, che ha realizzato un’indagine sui centri italiani più performanti per volume d’interventi per tumore dell’utero e dell’ovaio. Fonte dei dati -è corretto dirlo- è il Programma Nazionale Esiti 2018 di Agenas.

 

Tra qualche mese, per il nuovo anno, 2024, avremo dati diversi, più aggiornati, ma il trend conquistato fino ad oggi dal prof. Enrico Vizza rimane ancora tra i più alti del settore.

 

 

E’ inutile ripeterlo, ma per la medicina italiana anche questo è un ennesimo motivo di orgoglio, se non altro per i successi conclamati di questi “ex ragazzi di Calabria” come lui che una volta lasciata la propria terra di origine sono diventati dei numeri uno nella cura contro il cancro nel mondo. 


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