Genova: la morte di Sharmin Sultana è femminicidio, marito condannato a 22 anni e 6 mesi

Negli ultimi mesi, l'uomo aveva cambiato versione più volte.

(Prima Pagina News)
Martedì 27 Maggio 2025
Genova - 27 mag 2025 (Prima Pagina News)

Negli ultimi mesi, l'uomo aveva cambiato versione più volte.

22 anni e 6 mesi di reclusione: è quanto ha stabilito il Tribunale di Genova nei confronti di Ahmed Mustak, l'operaio bengalese di 44 anni accusato della morte di sua moglie, la 32enne Sharmin Sultana, e di aver fatto credere che il femminicidio fosse un incidente.

Il pm Marcello Maresca aveva chiesto di condannare l'uomo a 24 anni.

La donna è morta nel marzo del 2023 nel quartiere di Sestri Levante, a Genova. All'inizio, si era pensato ad un suicidio, ma anche i familiari della 32enne avevano dubbi sul marito. La donna era precipitata da una finestra, impattando sulla strada di via Emanuele Ferro, a poca distanza dallo stabilimento Fincantieri, dove il marito lavorava.

In casa, oltre alla coppia, c'erano anche i figli. L'uomo aveva detto ai Carabinieri di non aver sentito niente, perché non stava bene ed era a letto. I figli, invece, avevano detto che il papà picchiava spesso la loro mamma, perché stava troppo tempo al cellulare e postava spesso video sui social media. "Papà si è arrabbiato e ha sbattuto la testa della mamma a terra", fu una delle loro tragiche testimonianze. Il giorno dell'omicidio, Sharmin avrebbe dovuto avere un colloquio di lavoro.

In un primo momento, Mustak, che è stato difeso dall'avvocato Vittoria Garbarini, aveva sostenuto che sua moglie si era suicidata. In seguito, aveva detto che le aveva tirato le gambe, facendola cadere, dopo che lei aveva cercato di aggredirlo. Quindi, l'anno scorso, aveva ancora cambiato versione, dicendo che si fosse trattato di un incidente.

Inoltre, l'uomo aveva raccontato che, quella stessa sera, aveva preparato la cena per i figli con il cadavere di sua moglie in cucina.

I Carabinieri sono riusciti a risalire al 44enne grazie ad un disegno del figlio. Dalle indagini era anche emerso che l'uomo, che è stato assolto dall'accusa di maltrattamenti, vessava la moglie, che utilizzava social media come TikTok e stava tentando di emanciparsi.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Ahmed Mustak
PPN
Prima Pagina News
Sharmin Sultana

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU