Gli smart locker rivoluzioneranno le nostre abitudini

La pandemia da Coronavirus ci sta facendo adattare ad un nuovo stile di vita che non può prescindere dal distanziamento sociale: dopo il lavoro agile, la ristorazione flessibile.

(Prima Pagina News)
Martedì 22 Settembre 2020
Roma - 22 set 2020 (Prima Pagina News)

La pandemia da Coronavirus ci sta facendo adattare ad un nuovo stile di vita che non può prescindere dal distanziamento sociale: dopo il lavoro agile, la ristorazione flessibile.

Dopo lo smart working, lo smart locker: prima del Covid 19 non era mai successo di non poter andare in un ristorante o di non poter andare in un negozio. Ma quando la vita cambia, le abitudini debbono conformarsi alla nuova relatà. Questo strano periodo storico ha insegnato al mondo l'importanza, la sicurezza e la comodità della tecnologia e del digitale. La possibilità di acquistare prodotti online senza recarsi in un negozio o dover ritirare un pacco senza recarsi in un ufficio postale ha sicuramente reso più facile mantenere al minimo il rischio di essere contagiati. La vendita online è un fenomeno in crescita da anni ma con la pandemia ha subito una forte accelerazione. La novità però è nella consegna dei cibi freschi da consumare in pausa pranzo oppure da portare a casa oppure per la spesa da ricevere in ufficio. Gli operatori del settore possono installare smart locker refrigerati per la vendita di bevande, alimenti e piatti pronti garantendo non solo l'installazione del locker e del software ma anche la dovuta manutenzione per avere un servizio sempre efficiente e disponibile. Molto presto quindi potremmo assistere alla scena di un dipendente che tramite una app sceglie uno o più piatti da un menu per ritirarli per il pranzo o per la cena direttamente da armadi refrigerati intelligenti collocati presso la propria azienda. Ovviamente tutto ciò prevede che per il posizionamento dello smart locker vi sia un accordo con l’azienda che dovrà fornire rassicurazioni almeno potenzialmente su un certo numero di pasti giornalieri acquistati. L’utente selezionerà il giorno prima il menu desiderato e il giorno dopo, un addetto provvederà alla consegna. Poi non bisognerà fare altro che digitare il codice ricevuto via app sul pannello dell’armadietto assegnato e gustare il proprio pranzo. Addio mense, rischiate col tempo di rimanere un vago ricordo. 

La potenzialità di questo businnes è enorme e l'indotto che ne potrebbe derivare avrebbe un peso economico rilevante. La pandemia da Coronavirus ci sta facendo adattare ad un nuovo stile di vita che non può prescindere dal distanziamento sociale: dopo il lavoro agile, la ristorazione flessibile. Il principio alla base di questa nuova realtà commerciale è quello di disporre di cassetti chiusi, in alcuni casi refrigerati, che il singolo utente tramite smartphone o codice può impiegare per ritirare tutto ciò di cui ha bisogno: cibo, merce, spesa, pacchi, medicine etc. Armadietti intelligenti, personalizzabili con il logo aziendale o con grafiche accattivanti, che guardano al futuro e lasciano ben sperare in nuove opportunità di lavoro.


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